Relazioni esterne UE. Il punto dell’Alto rappresentante Borrell.

Nel corso della giornata si riunirà il Consiglio Affari esteri dell’UE. Un incontro che si prospetta essere particolarmente intenso vista la complessità del quadro geopolitico internazionale e, soprattutto, le osservazioni dell’Alto rappresentante Josep Borrell, intervenuto oggi per ricordare alcune delle principali questioni che affliggono le relazioni esterne dell’UE, a partire dai rapporti con la Russia, l’accordo sul nucleare iraniano, la crisi nel Myanmar, Hong Kong e la situazione in Bielorussia.

Un meeting che vedrà la partecipazione del nuovo Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, che, per Josep Borrell, rappresenta un’occasione per discutere con più concretezza sulle relazioni transatlantiche alla luce della nuova amministrazione Biden.

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Amministrazione che insieme all’UE ha espresso, recentemente, le proprie preoccupazioni verso il deterioramento dello Stato di diritto in Russia: “E’ chiaro che tra Russia e UE si sta assistendo a un momento conflittuale, come riscontrato nella vicenda di Alexei Navalny”.

Sull’accordo nucleare, l’Alto rappresentante ha ricordato che “con l’Iran sono in corso importanti contatti diplomatici con tutte le parti, inclusi gli Stati Uniti, per vedere se è possibile un ritorno sull’accordo sul nucleare iraniano, abbandonato dall’amministrazione Trump”.

“In Myanmar – ha proseguito Borrell – stiamo assistendo a una crescente violenza provocata dal colpo di stato militare…dobbiamo reagire prontamente alle violazioni dei diritti umani e all’attacco contro i manifestanti”.

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Preoccupazioni condivise per la situazione in Bielorussia dove per Borrell “la repressione si sta intensificando”.

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