Relazione sull’adeguatezza delle pensioni, Consiglio dell’Ue: “Pensioni diminuiranno”.
I ministri dell’Occupazione e degli affari sociali hanno adottato oggi conclusioni del Consiglio sull’adeguatezza delle pensioni, a seguito della pubblicazione della relativa relazione 2024 elaborata dalla Commissione e dal comitato per la protezione sociale. Dalla relazione emerge, in sintesi, che i sistemi pensionistici europei hanno protetto il tenore di vita dei pensionati dalle sfide globali. Pensioni pubbliche resilienti e meccanismi di ridistribuzione hanno mantenuto l’adeguatezza delle pensioni durante i periodi di crisi.
Si prevede tuttavia che le pensioni diminuiranno, il che richiede politiche più forti per promuovere carriere più lunghe, politiche per un invecchiamento in buona salute, mercati del lavoro inclusivi e maggiore flessibilità nei percorsi pensionistici. La relazione chiede ulteriori riforme per garantire un’equa sicurezza pensionistica per tutti ed evitare l’aumento delle disuguaglianze socioeconomiche con l’età, in un contesto di cambiamento demografico.
Garantire un reddito adeguato agli anziani è fondamentale per conseguire l’obiettivo dell’UE per il 2030 di ridurre di almeno 15 milioni il numero di persone che si trovano in situazioni di povertà ed esclusione sociale. L’UE sostiene politiche nazionali volte a combattere la povertà e le disuguaglianze di genere, migliorare la situazione dei prestatori di assistenza, e garantire l’accesso a servizi di assistenza di qualità e a un’adeguata protezione sociale per gli anziani. L’attuazione della raccomandazione del Consiglio sull’accesso alla protezione sociale e di quella relativa all’accesso a un’assistenza a lungo termine di alta qualità e a prezzi accessibili è importante per mantenere un tenore di vita dignitoso per gli anziani europei.
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