Registro dei danni in Ucraina: l’Unione Europea modifica il proprio status.

Il Consiglio ha deciso oggi di modificare lo status dell’Unione nel registro dei danni dell’Ucraina, da membro associato a partecipante. Registro, che raccoglie le prove e informazioni sulle richieste di risarcimento danni, perdite o lesioni causate dalla guerra in Ucraina, istituito dal Consiglio d’Europa il 12 maggio 2023, con l’adesione finora di 43 Stati e dell’UE, tra cui 26 Stati membri dell’UE.

Il 30 maggio 2024, la Commissione ha proposto al Consiglio di modificare lo status dell’Unione per rafforzare ulteriormente l’impegno dell’Unione nelle attività del Registro. Diventando un partecipante a pieno titolo, l’Unione mantiene e rafforza il suo impegno per garantire che tutte le violazioni del diritto internazionale commesse dalla Russia siano debitamente risarcite. Il cambiamento di status contribuisce anche alla stabilità finanziaria del Registro poiché l’Unione si impegna a fornire un contributo finanziario annuale obbligatorio.

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A partire da aprile 2024, sono iniziate a essere registrate le prime richieste di risarcimento relative a danni o distruzione di proprietà residenziali, con un totale previsto di 300.000-600.000 domande. Entro agosto, saranno aperte alla presentazione altre dodici categorie di richieste, tra cui quelle degli individui maggiormente colpiti dalla guerra e quelle relative a danni o distruzione delle infrastrutture critiche dell’Ucraina.

“La Russia – ha dichiarato nell’occasione il commissario per la Giustizia, Didier Reynders – deve pagare per i danni causati dalla sua aggressione contro l’Ucraina . Il Registro dei danni costituisce un passo importante in questa direzione, registrando in modo sicuro prove e informazioni su richieste di risarcimento danni, perdite o lesioni subite dagli ucraini per future aggiudicazioni e risarcimenti”.

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