Regionali Sardegna, Soru ribadisce la lontananza con il Campo largo.

Continuano a fallire i tentativi di ricomposizione all’interno del centrosinistra isolano. A ricordarlo oggi la nota del leader della “Rivoluzione Gentile”, Renato Soru, intervenuto per precisare l’esito dell’incontro svoltosi giovedì in “casa progressista”.

“Su iniziativa dei Progressisti e nella loro sede di Cagliari, insieme a Eliseo Secci, Luciano Uras e Massimo
Zedda, ho incontrato Alessandra Todde, candidata presidente da M5S e PD, accompagnata da Ettore Licheri, Piero Comandini e Giuseppe Meloni. A fronte della proposta avanzata dai Progressisti nell’intento di
assicurare la vittoria alle prossime regionali contro lo schieramento di destra a guida Fratelli d’Italia, ho espresso la mia disponibilità per un progetto comune e per convergere sul nome di una candidatura di
mediazione diversa dalle due attualmente in campo. Purtroppo – spiega Soru -, analoga disponibilità non è stata manifestata da Alessandra Todde, per la quale il suo rimane l’unico nome possibile per la
presidenza della Regione”.

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Importante, pertanto, la scelta di una ‘terza via’ per ricompattare il centrosinistra secondo l’ex Govenratore della Regione Sardegna: “Rimane – conclude – la mia disponibilità a mettermi al servizio di una proposta politica unitaria, che individui una nuova candidatura capace di rappresentare la sintesi di un programma di profondo cambiamento della Sardegna. Queste stesse cose ho detto ieri anche a Elly Schlein, rispondendo a una sua chiamata”.

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