Regionali 24, il centrodestra si ricompatta nel segno “dell’unità” o (meglio) della convenienza.

Dopo mesi di incontri, lanci di stracci e telefonate ai Big player di Roma, le forze del centrodestra “isolano” vanno ora unite e compatte verso il sostegno al candidato Paolo Truzzu. La stessa Lega Salvini, dopo una “strenua difesa” del leader uscente Christian Solinas, colpito con notevole tempestività dalla magistratura, ha mollato gli ormeggi verso un più sicuro approdo (e alleato), nella speranza di riproporsi con qualche maggiore speranza al prossimo appuntamento elettorale del 25 febbraio.

Competizione, ricordiamolo, sempre più a prova di “analfabetismo funzionale”, come confermato dalla mancanza di programmi, idee, visione e, soprattutto (fatta salva qualche rara eccezione) di politici capaci di “chiudere la porta”.

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Non sorprende, in questo contesto di “notte dai lunghi coltelli” che anche la (diversamente) indipendente Alessandra Zedda abbia deciso, nel nome dell’unità, di sostenere il candidato di Fratelli d’Italia che, come facilmente riscontrabile da chiunque abiti a Cagliari, ha “governato benissimo” la principale città della Sardegna.

Una intesa ritrovata, sembrerebbe, come confermato dallo stesso Paolo Truzzu: “Voglio ringraziare Alessandra Zedda per la sua disponibilità a sostenere il centrodestra unito. Non avevo dubbi che il suo senso di responsabilità e il suo amore per la Sardegna avrebbero determinato questa scelta, supportata dalla condivisione di alcuni punti programmatici. La sua competenza e la sua esperienza saranno a disposizione della coalizione, che si contrappone all’ibrida coalizione rosso-gialla, e lavoreremo insieme per il bene della Sardegna e dei sardi”.

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