Regionali 24, Ciusa: “Centrodestra, potere e poltrone”.
Non sono mancate nelle ultime ore le reazioni del centrosinistra alla “fumata nera” del conclave del centrodestra sardo andato in scena ieri a Palazzo Tirso e che ha confermato, contrariamente a una certa confusione mediatica, una situazione di stallo tra le posizioni dei promotori della continuità con il presidente uscente Christian Solinas e dei sostenitori della candidatura di Paolo Truzzu alla guida della coalizione di centrodestra.
A commentare l’empasse in casa cxd, oggi, è stato l’esponente del Movimento 5 Stelle, Michele Ciusa: “Manca solo l’ufficialità, ma se la scelta del centrodestra dovesse ricadere su Paolo Truzzu come candidato alla Presidenza della Regione, il fallimento della Giunta Solinas sarebbe certificato. Avremo la conferma che in questi cinque anni di legislatura non è stato prodotto nulla di buono. Si pensa di poter coprire dietro ad una foglia di fico una gestione disastrosa con una scelta per giunta discutibile, ovvero candidando il sindaco di Cagliari, già fortemente contestato nel capoluogo che ormai da anni è diventato ostaggio dei cantieri e terra di rifiuti e sporcizia. Dispiace – prosegue il consigliere pentastellato – che nell’ultimo anno lo scontro tra Truzzu e Solinas si sia consumato sulla pelle dei cagliaritani, costretti a guardare uno spettacolo indecoroso il cui fine ultimo, ora possiamo affermarlo, era soltanto guadagnare una poltrona in Regione”.
Questo è il triste biglietto da visita con cui il litigioso centrodestra si sta presentando alle elezioni, dimostrando ancora una volta che gli anni trascorsi sono stati all’insegna del potere e delle poltrone. Ma il rischio – conclude – è che anche i prossimi cinque siano votati alla stessa causa. Non c’è altra scelta. Dobbiamo mandarli a casa”.
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