Regionali 2024 Sardegna, centrodestra ancora diviso. La candidatura si decide a Roma.
Il centrodestra isolano, dopo ben 9 ore di conclave a Palazzo Tirso, non ha trovato l’accordo sul candidato presidente della Regione.
A rimarcarlo al termine dei lavori del tavolo la senatrice di Fratelli d’Italia, Antonella Zedda: “Il tavolo della coalizione di centrodestra, civica, autonomista nella giornata odierna ha individuato, a larga maggioranza come proposta di candidatura alla carica di Presidente della Regione quella del Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu che ha ricevuto il gradimento delle forze politiche che chiedono al primo partito della coalizione di assumere la responsabilità di indicare il prossimo candidato Presidente. Il lavoro odierno del tavolo regionale, importante e decisivo ai fini della scelta definitiva, giungerà nelle prossime ore alla formalizzazione della candidatura alla carica di governatore su cui tutte le forze politiche nazionali e regionali del centrodestra convergeranno, condividendo assieme impegno ed energie a beneficio dei sardi e della Sardegna”.
Una spaccatura che conferma, di fatto, la difficoltà del centrodestra di uscire dalla palude degli ultimi mesi e, ancora, di proporre un nome alternativo alla candidata del Campo Largo, Alessandra Todde, e al leader della “Rivoluzione Gentile”, Renato Soru.
Appello all’unità rimarcato anche dal Presidente Christian Solinas: “Auspico che domani ci sia la sintesi sulla candidatura da parte del tavolo nazionale. I partiti regionali rappresentati a livello nazionale dovranno fare un ulteriore passaggio a Roma. Di fatto, quindi, il valore dell’unità della coalizione si costruirà con un passaggio al tavolo nazionale”.
Resta, certo, però, che il tavolo di oggi ha decisamente respinto le altre recenti proposte di candidature per il centrodestra, a partire da quella di Alessandra Zedda: “Il tavolo regionale – ha concluso Christian Solinas – ha avuto il merito di sgomberare il campo da alcuni nomi, polarizzando la discussione su due candidature. Una nel segno della continuità e l’altra sostenuta da Fratelli d’Italia”.
Soddisfazione invece per la “fumata nera” è stata espressa da Antonello Peru di Sardegna al Centro 20Venti: “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi: in primo luogo portare in Sardegna la decisione sul candidato governatore, e per la prima volta questo è avvenuto anche grazie al decisivo apporto del nostro movimento. Il secondo risultato è aver ottenuto che si arrivasse ad una scelta in discontinuità rispetto all’attuale guida della Regione”.
Conclusioni lontane, però, dalla realtà alla luce del fatto che la decisione sul nome del candidato verrà presa al termine del confronto del tavolo romano.
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