Regionali 2024, Matteo Renzi: “Soru chiede le primarie ma è bloccato da Roma”.

Dopo la replica di Renato Soru alle “accuse di continuità con la Giunta Solinas” mosse dalla candidata del Campo Largo, Alessandra Todde, non si è fatta mancare neanche la replica del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenuto proprio a sostegno dell’ex presidente della Regione Sardegna: “A Firenze abbiamo deciso di chiedere le primarie per sostenere la nostra candidata, Stefania Saccardi. Il PD non le vuole, ha paura dei gazebo. Perché Elly? Senza gazebo non avresti mai vinto il congresso, né tu, né io. Come funziona? Le primarie sono una regola o semplicemente uno strumento per prendersi il partito e trasformarlo nella vecchia ditta? In Sardegna Renato Soru chiede le primarie e lo bloccano candidando da Roma una grillina”.

LEGGI ANCHE:  Covid in Sardegna: in calo i ricoveri.

Una “diatriba”, quella tra il leader della “Rivoluzione Gentile” e la candidata del Campo Largo che, con molta probabilità, proseguirà senza sosta fino alle elezioni, confermando la “non volontà” di dialogo tra le due principali coalizioni del centrosinistra.

Nel frattempo, continuano gli appuntamenti elettorali dei due leader del centrosinistra. Domani, infatti, Alessandra Todde parteciperà all’incontro indetto da Federconsumatori e CGIL (Lazzaretto di Cagliari, ore 17.00), mentre Renato Soru sarà ospite del’incontro “L’isola del turismo: moderno, sostenibile e responsabile” in programma nella sala Cis di viale Bonaria alle 17:30.

Dalle parti del centrodestra, nell’attesa di porre fine alle diatribe da spogliatoio tra il presidente uscente, Christian Solinas, e il “miglior sindaco” che la Città di Cagliari abbia mai avuto, ancora tutto tace, fatta eccezione per la conferma di dimissioni dell’ex assessore alla Sanità, Mario Nieddu, dal partito di Salvini. Probabile una candidatura con il centro alla prossima tornata elettorale del 2024.

LEGGI ANCHE:  Energia: Todde alla cerimonia istitutiva dell' East Mediterranean Gas Forum

foto matteorenzi.it