Recovery fund: luce verde dal Consiglio alla modifica del piano italiano.

Il Consiglio ha approvato oggi il piano modificato per la ripresa e la resilienza presentato dall’Italia. Modifiche, in particolare, che riguardano 10 misure, tra cui gli incentivi all’efficienza energetica nell’ambito del cosiddetto “Superbonus”, l’aumento delle strutture per l’infanzia, lo sviluppo dell’industria spaziale e cinematografica e il trasporto sostenibile.

Lo scorso 11 luglio 2023 l’Italia aveva chiesto di modificare il proprio Piano di Ripresa e Resilienza in quanto parzialmente non realizzabile a causa di circostanze oggettive.

La decisione del Consiglio, si legge nella nota, si basa sulla “valutazione della Commissione secondo cui le modifiche proposte dall’Italia sono giustificate e non incidono sulla pertinenza, l’efficacia, l’efficienza e la coerenza del suo piano di ripresa e resilienza”.

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Il costo totale stimato del piano modificato rimane però invariato, pari a 191,5 miliardi di euro, di cui 68,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti.

Ad oggi, allargando l’analisi ai Paesi Ue, sono stati approvati tutti i Piani di Ripresa e Resilienza, sono pervenute 31 richieste di pagamento da 19 Stati membri e sono stati erogati 153 miliardi di euro.

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