Rc auto, l’inflazione fa risalire i premi: +8,6%.

Per effetto dell’aumento dell’inflazione il costo dell’Rc auto torna a salire tanto è vero che, come evidenziato dall’Osservatorio di Facile.ita luglio 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 463,63 euro, vale a dire l’8,6% in più rispetto a inizio anno. Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 9.100.000 preventivi e relative quotazioni raccolti da Facile.it nel corso dell’ultimo anno.

“Durante il primo semestre dell’anno“, spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. “L’andamento dei premi Rc auto non è stato costante, ma già da aprile è iniziato il trend al rialzo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire nei prossimi mesi. Va considerato non solo che molte delle scontistiche messe in atto dalle compagnie durante la pandemia si stanno esaurendo, ma anche che i costi dei sinistri stanno crescendo a causa dell’inflazione”.

LEGGI ANCHE:  Discoteca abusiva, denunciato gestore a Sassari.

Se si confronta la tariffa media dell’Rc auto di luglio con quella di gennaio emerge come l’incremento sia stato rilevato in tutta Italia, seppur con misure differenti.

A guidare la classifica dei rincari più consistenti è la Puglia, area dove a luglio i premi sono saliti mediamente del 9,4% rispetto a gennaio 2022. Seguono nella graduatoria la Liguria, che lo scorso mese ha segnato un incremento della tariffa media pari al 9,1% e, staccata di un soffio, le Marche (+8,9%).

Guardando ai valori assoluti, ancora una volta la Campania si conferma essere la maglia nera d’Italia; a luglio 2022, per assicurare un veicolo a quattro ruote nella regione occorrevano, in media, 834,26 euro, vale a dire il 79,9% in più rispetto alla media nazionale. Seguono sul podio delle aree più care della Penisola, la Calabria, che continua ad occupare il secondo posto con un premio medio di 526,62 euro, e la Puglia, sul terzo gradino con un valore medio pari a 511,14 euro.

LEGGI ANCHE:  Pensioni: Mef, + 5,4% adeguamento a inflazione dal 1° gennaio 2024.

Se si considerano, invece, le regioni dove sottoscrivere una polizza Rc auto costa di meno, a guadagnarsi il titolo di area meno cara di Italia è ancora una volta il Friuli-Venezia Giulia; qui, a luglio 2022, occorrevano, in media, 312,13 euro per assicurare il proprio veicolo a quattro ruote. 

Seguono il Trentino-Alto Adige, con una tariffa pari a 349,26 euro, e la Lombardia, dove il premio medio rilevato lo scorso mese era pari a 354,52 euro.

Guardando alle garanzie accessorie scelte dagli automobilisti in fase di sottoscrizione emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una, la più richiesta sia stata l’assistenza stradale, scelta dal 40,5% dei guidatori.

LEGGI ANCHE:  Enti locali, 200mila euro alle associazioni regionali.

Il dato può essere letto anche in relazione ad un parco auto che continua ad invecchiare; a luglio 2022 l’età media dei veicoli circolanti nel nostro Paese era pari a poco più di 11 anni e mezzo, valore in aumento rispetto a quanto rilevato 12 mesi fa (11 anni).

Seppur a grande distanza, seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste dagli automobilisti italiani la garanzia infortuni conducente (19,3%), la tutela legale (18%) e la copertura furto e incendio (10,8%).

Nell’isola, il premio medio dell’RC a Luglio 2022 è stato stimato in 376,22 euro con un incremento del 3%, rispetto al mese di Gennaio 2022.

foto di Marcel Langthim da Pixabay