Rassicurazioni dal Comune di Cagliari: i gatti non saranno abbandonati
Dal Comune di Cagliari arrivano rassicurazioni indirizzate alle associazioni animaliste preoccupate perché, dopo la chiusura di parchi e cimiteri, gli animali possano andare in sofferenza. Le associazioni avevano lanciato l’allarme perché, dopo l’aggravarsi dell’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus, i gatti potessero correre il rischio di non mangiare o di soffrire senza cure, laddove malati.
“Non è un momento facile – il commento di Paola Piroddi, Assessora alla Cultura, Verde e al Benessere Animale – ma, per i motivi ben noti a tutti e dunque di contenimento del potenziale contagio, nei parchi cittadini vero è che non si può andare. Tuttavia, il problema delle colonie feline presenti nelle aree verdi non esiste, perché le volontarie che non possono entrare per nutrire i mici, si possono comunque rivolgere al nostro Servizio, come di fatto sta avvenendo già da ieri, e ricevere quindi un permesso speciale di accesso con un affiancamento da parte del nostro personale”.
“D’altronde – ha proseguito l’Assessora Piroddi – ci mancherebbe se, nonostante l’emergenza in corso, non avessimo pensato anche a questo e dunque ad accudire i gatti bisognosi di cure mediche. Ci occupiamo quotidianamente, per mandato, del benessere animale, tutelando i nostri amici a quattro zampe per i quali siamo pienamente disponibili a collaborare con le associazioni, come facciamo con i volontari”.
Un pensiero condiviso anche dall’Assessora al Decentramento, RIta Dedola, che ha predisposto apposite azioni per poter consentire, anche in caso di necessità, l’accesso ai Cimiteri di San Michele e Bonaria, nei quali vivono diverse colonie di gatti. “L’allarme degli ambientalisti è del tutto ingiustificato – il commento di Rita Dedola – perché ci siamo attivati nell’immediatezza per contemperare le esigenze di salute pubblica con quelle dell’alimentazione e della cura delle colonie feline dei cimiteri”.