Rap ad alta quota, i Romanderground pubblicano “I sentieri del CAI”.
Da pochi giorni su tutte le piattaforme digitali è arrivato il secondo singolo dei Romanderground, “I sentieri del CAI”, pubblicato da Music Against The Walls. Questo secondo estratto sempre prodotto da Squarta e Gabbo (Cor Veleno), si presta completamente ad una rappresentazione simbolica.
Il titolo, infatti, si riferisce ai sentieri di montagna scoperti e segnati dal CAI (Club Alpino Italiano), per poi essere messi a disposizione degli escursionisti, insomma di “quelli che verranno dopo”. La metafora del CAI è utilizzata – appunto – in quanto singolo programmatico del nuovo album. Prisma e Mister T “aprono la via” all’ascolto della loro musica, e tracciano un percorso fatto di sonorità e liriche nuove, invitando l’ascoltatore a seguirli in questo viaggio musicale. Una vera e propria celebrazione della natura e i due rapper, che mostrano un flow inedito e fresco, attraverso una serie di punchline sottili e rime pungenti. Una produzione immaginifica, beat di ampio respiro e una ritmica incalzante tipica del rap, fanno da cornice alle rime dei due MC che confluiscono in un ritornello melodico di larghi orizzonti. Bassi profondi e scratch contrappuntano poi l’evolversi del testo.
La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip firmato da Thomas T. Fasciana. Grazie all’utilizzo di un drone la band è immortalata tra le suggestive cime del massiccio del Gran Sasso d’Italia, percorrendo proprio quei sentieri che descrivono nel testo.