RAI, basta sessismo.

E’ di ieri la denuncia delle Cpo di Ordine Nazionale dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa, UsigRai e GiULiA giornaliste, tutti d’accordo nella stigmatizzazione del linguaggio volgare e delle espressioni fortemente sessiste, misogine e razziste contenute nella telecronaca della finale di trampolino femminile sincronizzato ai Mondiali di tuffi, trasmessa su Rai Play2.

Le Cpo di Fnsi, Odg e Usigrai e Giulia Giornaliste, in particolare, hanno denunciato le espressioni utilizzate dal telecronista Lorenzo Leonarduzzi e dal commentatore tecnico Massimiliano Mazzucchi, intrise di body shaming e stereotipi contro le tuffatrici olandesi e un’atleta azzurra, che, ricordiamolo ai colleghi giornalisti, costituiscono violazioni al Manifesto di Venezia e all’articolo 5 bis del testo unico deontologico e della Policy di genere della Rai.

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Previsto, in particolare, l’invio di un esposto al Consiglio di Disciplina dell’ordine di appartenenza di Leonarduzzi.

Tra le espressioni dei telecronisti all’indice delle sigle, andate in diretta su RaiPlay “fuma bene, fuma sano, fuma pakistano”. E ancora alcuni dibattiti tra i due: “Le olandesi sono grosse”. “Come la nostra Vittorioso”. “Eh”. “Eh grande eh”. “Ma tanto a letto sono tutte alte uguali”. Inoltre: “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…” “La si tocca?”. “La si pizzica”.”Si la do”. “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre”.

foto Wendelin_Jacober da Pixabay.com

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