Quasi 2 giovani su 10 non sono a conoscenza delle elezioni europee.
Secondo l’indagine realizzata dall’Unicef, su un campione di 1700 ragazzi/e, circa il 17% dei giovani italiani under25 non ha mai sentito parlare delle elezioni europee.
Il 38% dei giovani intervistati, ancora, è dell’avviso che le decisioni europee influenzino “molto” la propria vita e quella di molti altri, mentre il 14% ha risposto no. Il 26%, inoltre, si è detto favorevole ad abbassare l’età per il diritto di voto a livello Europe, contro il 32% sfavorevole verso questa proposta.
Alla domanda “cosa pensi dell’importanza del voto dei fuorisede nelle elezioni europee? Secondo te potrebbe rappresentare una rivoluzione anche nel sistema elettorale italiano?” il 52% del campione lo considera fondamentale; il 16% non crede faccia una grande differenza, il 14% ha dichiarato che dipende dalla percentuale di fuorisede rispetto alla popolazione totale, mentre il 18% non ha un’opinione chiara al riguardo.
Più interessante la domanda successiva: “Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell’elaborazione delle nuove leggi. Andrai a votare e se sì, quali temi influenzeranno il tuo voto?”. Per il 37% dei giovani il voto sarà condizionato dalla presenza di interventi sulle politiche giovanili (qualcuno/a lo vada a spiegare ai candidati del Collegio V Italia Insulare); il 39%, ancora, voterà per il partito che tra i programmi avrà in angenda quello per l’inclusione giovanile e il contrasto alle diseguaglianze, l’8% non voterà perché non ha ancora 18 anni; il16% non voterà perché non interessato.
foto di Ulrike Leone da Pixabay.com