PUL Sardegna, inizia la fase operativa.

Entra nella fase operativa – di studio e analisi del contesto – la predisposizione del Piano di utilizzo dei litorali 2023, lo strumento che disciplina l’uso delle aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, nonché l’organizzazione dei litorali.

“Siamo la regione italiana con più km di coste – ha dichiarato nell’occasione Aldo Salaris – e questa caratteristica richiede una buona capacità di gestione e programmazione e uno sforzo importante da parte dei Comuni, che devono essere messi nelle condizioni di operare in tempi giusti e in linea con le esigenze degli operatori economici”.

Le direttive regionali andranno a disciplinare l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo destinato a uso turistico-ricreativo e costituiscono l’atto generale di indirizzo per la redazione dello strumento di pianificazione comunale per l’utilizzo e fruizione dei litorali. I Piani, oltre alla disciplina delle aree demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, regolamentano l’organizzazione dei litorali anche in relazione al territorio confinante,  compresa l’accessibilità viaria e pedonale delle aree nel loro complesso.

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