Pubblici esercizi: Fipe Confcommercio e Tripadvisor insieme contro gli insulti social.

Insulti web e un gruppo Telegram, il tutto per boicottare i ristoratori rispettosi delle regole. Succede in tutta Italia, Sardegna compresa, da circa due settimane, da quando è obbligatorio esibire la carta verde per accedere a numerose attività, compresi i locali al chiuso. Atti di inciviltà e mancanza di rispetto per le regole contro i quali sono scesi in campo la Fipe Confcommercio e Tripadvisor: “Non possiamo continuare a tollerare la cattiva pubblicità che i no vax fanno ai nostri locali – ha spiegato il presidente della Fipe Confcommercio Sud Sardegna Emanuele Frongia – per questo i nostri vertici nazionali hanno chiesto un supporto a Tripadvisor, dove negli ultimi tempi leggiamo recensioni false e negative, che sfociano anche in insulti e minacce, solo perché annunciamo di voler rispettare la legge in vigore dallo scorso 6 agosto”.

Emanuele Frongia, Fipe ConfCommercio Sud Sardegna
Emanuele Frongia, Fipe ConfCommercio Sud Sardegna

“Nelle ultime settimane – ha aggiunto Aldo Mario Cursano, vice presidente vicario di Fipe – ci siamo battuti in tutte le sedi e su tutti i tavoli per un’introduzione più corretta del Green Pass, sottolineando anzitutto l’impossibilità per un ristoratore di svolgere attività di pubblico ufficiale. Finalmente sono arrivati i chiarimenti che attendevamo e l’uso del Green pass sarà meno burocratico nelle nostre imprese. Non è tuttavia accettabile che le frustrazioni di pochi si scarichino su quegli imprenditori che sono chiamati a far rispettare la legge”.

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Una nuova collaborazione che dimostra l’impegno del portale Tripadvisor per tutelare la veridicità dei commenti, come ricordato oggi da Fabrizio Orlando, Direttore delle Relazioni Istituzionali: “Tutelare l’integrità della nostra piattaforma e aiutare la ripresa del settore sono le nostre priorità, così come proteggere ed educare i viaggiatori. Fin dall’inizio della pandemia, noi di Tripadvisor abbiamo implementato delle linee guida specifiche a ciò che i recensori possono dire in relazione al Covid-19. Noi non autorizziamo recensioni che critichino le attività, ristoranti, alloggi o esperienze che siano, che seguono e adottano le regole stabilite dai governi nazionali, né tantomeno permettiamo recensioni che incoraggino i lettori ad ignorare le suddette regole in relazione al virus”.

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Da Tripadvisor è arrivata anche una raccomandazione per tutte le attività: “Se chi le gestisce su Tripadvisor è preoccupato che una o più recensioni possano essere contrarie alle linee guida della compagnia, può riportarle attraverso il Centro di Gestione, una sezione del sito a disposizione dei gestori, completamente gratuita. Il nostro team di moderatori si occuperà di studiare la recensione in questione e determinare l’azione appropriata. Nel frattempo prosegue lo scambio di informazioni con Fipe teso a contrastare recensioni del tipo”.

Foto di Nenad Maric da Pixabay