Protezione temporanea: quasi 4,2 milioni di persone nei Paesi Ue.

Al 31 agosto 2023, quasi 4,2 milioni di cittadini extra-Ue , fuggiti dall’Ucraina a seguito dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, godevano dello status di protezione temporanea nei Paesi dell’UE. Status per il quale la Commissione europea, lo scorso 19 settembre, ha chiesto l’estensione fino al 3 marzo 2025.

Tra i principali Stati membri ad ospitare i beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina, al primo posto risulta esserci la Germania (1.175.695 persone; 28% del totale), seguita dalla Polonia (960.550; 23%) e Repubblica ceca (365.085; 9%). 

Rispetto alla fine di luglio 2023, il numero di beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina nell’UE è aumentato di 41.275 (+1,0%). I maggiori aumenti assoluti sono stati osservati in Germania (+21.830; +1,9%), Repubblica Ceca (+7.545; +2,1%) e nei Paesi Bassi (+2.635; +1,7%). 

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Tre Paesi hanno invece registrato una diminuzione del numero di persone sotto protezione temporanea: Polonia (-10.530; -1,1%), Italia (-550; -0,3%) e Francia (-420; -0,6%). 

Rispetto alla popolazione di ciascun membro dell’UE, il numero più elevato di beneficiari totali di protezione temporanea per mille persone alla fine di agosto 2023 è stato osservato in Repubblica Ceca (33,7), Estonia (26,2), Polonia (26,1), Bulgaria (25,6) e Lituania (25,3), mentre il dato corrispondente a livello comunitario è pari a 9,3 ogni mille abitanti.

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