Protezione della salute: nuove misure per limitare le microplastiche.
Oggi la Commissione ha adottando nuove misure per la limitazione delle microplastiche nei prodotti. Norme che impediranno il rilascio nell’ambiente di circa mezzo milione di tonnellate di microplastiche, grazie all’introduzione di restrizioni sull’utilizzo di particelle di polimeri sintetici inferiori a cinque millimetri, insolubili e che resistono alla degradazione.
Lo scopo, ricordano dalla Commissione, è la riduzione delle emissioni intenzionali di microplastiche dal maggior numero possibile di prodotti, a partire dai cosmetici, dove le microplastiche sono usate per l’esfoliazione o l’ottenimento di una consistenza, fragranza o colore specifici, e fino ad arrivare ai detersivi, giocattoli, medicinali, dispotivi medici e fertilizzanti.
“Il divieto delle microplastiche aggiunte intenzionalmente risponde a una seria preoccupazione per l’ambiente e la salute delle persone – ha ricordato oggi Virginijus Sinkevičius , Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca -. Le microplastiche si trovano nei mari, nei fiumi e sulla terra, nonché negli alimenti e nell’acqua potabile. La restrizione odierna riguarda le particelle molto piccole, ma rappresenta un grande passo avanti verso la riduzione dell’inquinamento provocato dall’uomo”.
foto Pierluigi Dessi/Fondo Ambiente Italiano