Prostituzione, il voto della commissione FEMM sul regolamento UE.

Martedì 27 giugno 2023 la commissione FEMM voterà il progetto di relazione sulla “Regolamentazione della prostituzione nell’UE: implicazioni transfrontaliere e impatto sull’uguaglianza di genere e sui diritti delle donne”.

Un voto non casuale per fare il punto sulla regolamentazione della prostituzione nell’UE che, come risaputo, gode di maggiori o minori spazi nei diversi Paesi mebri.

Questione rilevante e delicata, ancora, attualmente dibattuta in diversi Stati membri, dove si continua a discutere su quale modello di prostituzione adottare (legalizzazione e regolamentazione o legalizzazione del mercato non regolamentato). 

A livello degli Stati membri dell’UE, da un lato, la prostituzione è considerata una professione (sex-work) ed è quindi legale e regolamentata, mentre, dall’altro, è vista come immorale e quindi criminalizzata.

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L’obiettivo della relazione, spiegano dalla Commissione, è di procedere “all’esame dei diversi meccanismi di regolamentazione della prostituzione esistenti negli Stati membri dell’UE e analizzare il loro impatto sull’uguaglianza di genere e sui diritti delle donne, nonché le implicazioni transfrontaliere”

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