Prosegue il tracciamento delle 4 tartarughe Caretta caretta liberate ad ottobre.

Lo scorso 9 ottobre dalla spiaggia di San Giovanni di Sinis sono state liberati quattro esemplari di tartaruga Caretta caretta. Una data ricordata oggi dall’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis: “Dopo quattro mesi le informazioni, trasmesse mediante i dispositivi satellitari coi quali sono state liberate, sono molto interessanti e caratterizzate da soste, a volte prolungate, che si alternano a grandi spostamenti verso nuovi luoghi. Genoveffa, Elettra, Azzurra e Gavino vengono costantemente tracciate grazie ad un progetto finanziato dall’Assessorato regionale della Difesa dell’ambiente e dal Consiglio nazionale per le ricerche, nell’ambito dell’attività della Rete regionale per la conservazione della fauna marina”.

Genoveffa continua a spostarsi lungo le coste della Sardegna e attualmente si trova a pochi chilometri da San Giovanni di Sinis, all’interno dell’Area marina protetta. Elettra, dopo aver nuotato parallelamente alle coste dell’Algeria, è risalita verso nord per poi dirigersi nuovamente verso le sponde dell’Africa, percorrendo oltre 1500 km dal giorno della liberazione. Azzurraha finora percorso circa2000 km e, dopo aver passato lo stretto di Sicilia, è transitata tra Pantelleria e la costa della Tunisia. Gavino, invece, dopo una lunga sosta nell’area più occidentale del Mar Mediterraneo, ha oltrepassato lo stretto di Gibilterra, si è allontanato dalla costa, percorrendo oltre 2500 kmin quattro mesi (poco più di 20 km al giorno), e da pochi giorni nuota nelle acque nell’Oceano Atlantico.

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