Promuovere la mobilità internazionale per i giovani, ministro Cingolani: “Troppi rimangono dove sono nati”.

Sostenere la mobilità internazionale dei giovani. E’ quanto ricordato dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, affinché si realizzi la transizione ecologica nel nostro Paese. Una considerazione opportuna alla luce della scarsa mobilità dei giovani italiani, spesso poco intraprendenti nel campo delle iniziative europee nel settore della gioventù: “Serve l’internazionalizzazione perché tutto quello che stiamo facendo va condiviso anche con quelli che non la vedono come noi – ha ricordato Cingolani -. E’ successo in Cop26, e succederà ancora… i nostri giovani devono andare in giro, perché troppi rimangono dove sono nati, troppi insegnano dove si sono laureati, troppi lavorano dove hanno la propria casa”.

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