Progressioni. Siglato il contratto integrativo del personale della Regione. Solinas: “Traguardo che riguarderà oltre 4mila dipendenti”.
Progressioni economiche orizzontali, ovvero l’attribuzione di uno stipendio più alto a parità di prestazioni lavorative. E’ quanto prevede il percorso delineato oggi dalla Regione Sardegna per oltre 4mila dipendenti regionali. Una buona notizia – ovviamente per i travet dell’efficientissimo ente territoriale sardo – commentata oggi con toni trionfalistici dal Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, al termine della stipula con le organizzazioni sindacali del nuovo contratto integrativo sulle progressioni del personale dell’Amministrazione regionale: “Dopo quasi quattro anni dall’ultimo accordo, era un provvedimento atteso all’interno del sistema Regione. Un nuovo traguardo raggiunto, che, in un triennio, riguarderà oltre 4.000 dipendenti, tra personale dell’Amministrazione regionale e agenzie e che permetterà un compiuto riconoscimento delle professionalità del personale, con l’obiettivo di offrire ai cittadini più efficienza e servizi migliori”.
Anche dalle parti dell’Assessorato regionale al Personale è palpabile l’atmosfera da Giubileo: “Le agenzie agricole Laore, Argea e Agris hanno già intrapreso la procedura per le progressioni – ha aggiunto l’assessora regionale del Personale, Valeria Satta – mentre oggi è stato pubblicato sul sito della Regione il bando per le progressioni del personale dipendente dall’Amministrazione centrale”.
Il mondo del pubblico impiego regionale è salvo!
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