Produzione latte senza mucche: in Danimarca apre l’impianto Remilk.

E’ possibile produrre latte senza animali? Sembrerebbe proprio di sì guardando all’attività della startup Remilk che, dopo aver raccolto 120 milioni di dollari, si appresta ad aprire la più grande struttura al mondo per la produzione di latte ottenuto da fermentazione di precisione. Nel nuovo impianto, previsto in un lotto di circa 70mila metri quadrati a Kalundborg in Danimarca, il processo di produzione vedrà l’impiego di lieviti per la produzione delle proteine del latte senza ricorrere agli animali, con la previsione di produrre un prodotto organoletticamente indistinguibile dalle proteine del latte vacccino.

“Stiamo producendo prodotti caseari identici ai prodotti a base di latte vaccino, con lo stesso gusto, consistenza, elasticità e scioglievolezza – ha dichiarato l’amministratore delegato dell’azienda Aviv Wolff, come ricordato in una recente interrogazione dall’eurodeputata del gruppo ID, Mara Bizzotto -. Intendiamo aumentare enormemente le nostre capacità di produzione per produrre prodotti lattiero-caseari nutrienti, deliziosi e convenienti che manderanno le mucche in pensione anticipata”.

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Un processo decisamente disruptive sul quale la Commissione europea, attraverso il commissario Janusz Wojciechowski, ha dichiarato il proprio sostegno verso lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione alimentare purché siano conformi alle norme dell’UE, in particolare le norme in materia di sicurezza alimentare e di commercializzazione: “I prodotti – ricorda però l’esponente della Commissione – non possono essere commercializzati nell’UE dato che, ai sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013, il “latte” è esclusivamente il prodotto della secrezione mammaria normale, ottenuto mediante una o più mungiture, senza alcuna aggiunta o sottrazione”.

foto Parlamento europeo 2021, Source EP Eric Vidal