Presentato il festival “Musica sulle bocche”.

Quindici concerti in nove comuni del nord Sardegna dal 16 agosto al 13 settembre in diversi comuni e locali della Sardegna, come Alghero, l’Isola dell’Asinara, Nulvi, Aglientu, Perfugas, Chiaramonti, Sennori, Martis e Castelsardo. Questi i numeri del Festival Jazz “Musica sulle bocche”, rassegna giunta alla sua XXa edizione.

Il festival prenderà il via sabato 16 agosto ad Alghero con Enzo Favata e il suo progetto The Crossing, che sarà sul palco di Lo Quarter a partire dalle 21.30 insieme a Pasquale Mirra (vibrafono, marimba midi, live electronics e samples) Rosa Brunello (basso elettrico e live electronics) e Marco Frattini (batteria ed electronic pads). Un vortice tra minimalismo, space rock, jazz contemporaneo, musica elettronica e world jazz, combinati dal suono originale del sax soprano e del clarinetto basso di Enzo Favata, la forza stilistica di uno dei più grandi vibrafonisti europei come Pasquale Mirra, il sapore rock insieme allo sperimentale gusto jazz del basso inconfondibile di Rosa Brunello e la batteria magistrale di Marco Frattini.

Favata e i The Crossing suoneranno ancora nell’incantevole scenario dell’isola dell’Asinara per un evento speciale in programma domenica 23 agosto (appuntamento a partire dalle 19.30 a Cala Reale) e martedì 25 a Nulvi (chiesa di Santa Tecla, ore 19.30) per due concerti ad ingresso gratuito.

La ventesima edizione di Musica sulle Bocche proseguirà mercoledì 2 settembre ad Aglientu nella spiaggia di Chiscinagghju (di fronte al camping Saragosa) per un concerto al tramonto (inizio 19.30 con ingresso gratuito) che vedrà protagonista il trio Favata-Peghin-Maiore. Dalla Sardegna passando per l’Africa e il Brasile verso l’Oriente, in un viaggio percorso tra musica ed immagini mentali, nelle storie raccontate dall’affascinante trio composto di jazzisti internazionali che hanno come comune denominatore l’appartenenza alla Sardegna, con la bellissima ed unica voce strumentale del sax soprano di Enzo Favata, il suono corposo e profondo del contrabbasso di Salvatore Maiore, e le architetture e la spazialità delle armonie prodotte dalle chitarre a dieci corde di Marcello Peghin. Il repertorio è una navigazione sonora, verso distanti continenti musicali, differenti rotte convergono nella musica del trio arricchita da questi contrasti.

Da giovedì 4 a sabato 6 settembre Musica sulle Bocche farà sosta a Perfugas per tre giorni di concerti che si apriranno con la pianista Giuliana Soscia e il suo progetto “Sophisticated Ladies – A tribute to Women Composers in Jazz”. Appuntamento giovedì 4 settembre alle 21.30 nel sagrato della chiesa di Santa Maria degli Angeli (ingresso gratuito) per una serata in cui l’artista spazierà nell’universo femminile, visto tramite la composizione e l’arrangiamento in ambito jazzistico. Soscia proporrà sia alcune sue composizioni originali che arrangiamenti di brani di jazziste famose che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del jazz quali Carla Bley, Toshiko Akiyoshi e Maria Schneider. Il progetto, nato nel 2014 in occasione della rassegna Donne in Jazz per la Fondazione Adkins Chiti, ha dato l’opportunità all’autrice (pianista, compositrice, arrangiatrice e direttrice d’orchestra jazz) di intraprendere il suo impegno mirato a valorizzare il ruolo della donna nel jazz e che l’ha vista protagonista nel 2016 di una prestigiosa tournée in India.

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Sarà invece un doppio appuntamento al femminile quello in programma venerdì 5 settembre. Si parte alle 19.30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli con il concerto in solo dell’argentina Luciana Elizondo (ingresso gratuito) che in “Tarde adentro en los caminos” proporrà un viaggio attraverso le stagioni e i luoghi della musica per voce e viola da gamba sola, dal Rinascimento ai giorni nostri. La viola da gamba appartiene a una famiglia di strumenti musicali che ebbe origine in Spagna e giunse in Italia meridionale alla fine del Quattrocento. Fu subito trasformata dai liutai italiani, che la resero immediatamente uno degli strumenti più apprezzati e ammirati della musica rinascimentale e barocca. La viola da gamba e la musica del Rinascimento giunsero così in America durante la colonizzazione. Dall’incontro delle diverse culture ebbe origine una ricca produzione musicale, di cui si conservano importanti testimonianze. Nei suoi concerti solistici Elizondo ha recuperato l’antica tradizione rinascimentale di cantare suonando la viola da gamba, eseguendo anche musiche del folklore di Latinoamérica.

La serata si concluderà alle 21.30 nel sagrato della chiesa di Santa Maria degli Angeli con l’esibizione del duo composto da Rosa Brunello (contrabbasso e live electronics) e Camilla Battaglia (voce e live electronics). “A Song has a Thousand Years” è il titolo del loro progetto dove i suoni ancestrali delle origini e le corde intrecciate tra tradizioni ed esplorazioni sfociano in un repertorio di canzoni ripescate nella memoria di due artiste che collaborano nella musica come nella vita.

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La tre giorni a Perfugas si chiuderà sabato 6 settembre alle 21.30 nel sagrato della chiesa di Santa Maria degli Angeli con il concerto “Parientes” del trio composto da Peppe Servillo (voce) Javier Girotto (sax soprano, baritono, clarinetto basso, flauti andini) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce). L’ingresso è gratuito.

La voce degli Avion Travel e il sassofonista fondatore e leader degli Aires Tango duettano un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa. 

Martedì 8 settembre la corsa di Musica sulle Bocche riparte da Chiaramonti con una produzione originale del festival: “African skies”. Appuntamento alle 19.30 al Castello dei Doria (ingresso gratuito). Sarà la voce di Dudù Kouaté, narratore e percussionista senegalese, famoso in tutto il mondo per la sua recente collaborazione con l’Art Ensemble of Chicago, a guidare il gruppo Mama Africa. Le sue meravigliose percussioni saranno accompagnate dalla poliritmia delle marimbe e vibrafoni di Pasquale Mirra, insieme a due giovani talenti della nuova generazione jazz della Sardegna: Paolo Corda, chitarrista polistrumentista dall’originale invenzione armonica, e il batterista e sperimentatore già conosciuto al livello internazionale Alessandro Cau. A chiudere le fila Enzo Favata ai sassofoni ed elettronica. Questa formazione accompagnerà il pubblico sotto i cieli d’Africa, dove i Griot, custodi della parola, raccontano la storia di questa antica terra.

Mercoledì 9 settembre il festival si sposta a Sennori dove alle 19.30 all’Arena La Cava (ingresso libero) si esibiranno Silvia Bolognesi (contrabbasso e composizioni) e gli Young Shouts, con Emanuele Marsico alla tromba e voce, Attilio Sepe al sax alto e Sergio Bolognesi alla batteria. Il repertorio è ispirato dalle traditional folk songs afroamericane. La “Suite per Bessie Jones”, scritta appositamente per questa formazione, nasce invece dai testi di alcune delle songs rese famose dalla cantante registrata da Alan Lomax. La “line up” strumentale, nonché i frequenti momenti di improvvisazione collettiva, mostrano le caratteristiche del classico quartetto jazz moderno.

L’ultima tappa della ventesima edizione del festival internazionale Musica sulle Bocche sarà a Castelsardo. Appuntamento da venerdì 11 a domenica 13 settembre nella rocca dei Doria per tre concerti di assoluto livello. Si inizia venerdì 11 con il Simone Graziano Trio, che alle 21.30 nella Terrazza Sala XI presenterà il suo ultimo lavoro “Snailspace” (ingresso 10 euro, ridotto 8). Per realizzare questo idea musicale Simone Graziano, nominato nel 2018 tra i migliori dieci musicisti italiani nel Top Jazz della rivista Musica Jazz, si è avvalso di una ritmica dal forte impatto, composta da un musicista di punta della nuova scena italiana come Francesco Ponticelli al contrabbasso e synth, assieme ad un vero astro nascente del batterismo made in Italy, Enrico Morello. Chiarezza di idee, riferimenti contemporanei, scrittura elegante e sofisticata sono gli ingredienti che caratterizzano Snailspace. Il gruppo, nato recentemente, ha già all’attivo un lungo tour italiano che l’ha consacrato come uno dei progetti più innovativi della scena jazz nostrana.

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Domenica 13 settembre la giornata finale del festival si aprirà alle 6 del mattino agli Spalti Manganella con il tradizionale concerto all’alba che quest’anno vedrà protagonista il chitarrista Gavino Loche (ingresso gratuito). Nato in Sardegna, vincitore di numerosi concorsi chitarristici tra cui ”Miglior chitarrista emergente dell’anno” e “Concorso Italiano Chitarre” nel 2010 e “Arrangiatevi!” nel 2013, Loche è considerato uno dei maggiori esponenti della chitarra acustica moderna ed è da anni è protagonista di concerti e seminari in tutto il mondo. Chi assiste ad una performance di Gavino Loche ha la sensazione di ascoltare due chitarristi che suonano contemporaneamente, per questo i suoi non sembrano concerti solisti, ma di un’intera band. In questo concerto-spettacolo, le invenzioni melodiche originali di Loche si alternano ad arrangiamenti per sola chitarra di brani che hanno fatto la storia del rock e della musica contemporanea.

A chiudere la ventesima edizione di Musica sulle Bocche sarà Enzo Favata e The Crossing che, per questa occasione speciale, ospiteranno il trombettista Roy Paci. Sul palco insieme al musicista algherese e all’artista siciliano (sax soprano, clarinetto basso, samples e live electronics), ci saranno anche Pasquale Mirra (vibrafono, marimba midi, live electronics e samples), Rosa Brunello (basso elettrico e live electronics) e Marco Frattini (batteria ed electronic pads). Appuntamento alle 21.30 nella Terrazza Sala XI (ingresso 15 euro, ridotto 12).

foto veverkolog da Pixabay

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