Prefettura: Imprese, liquidità e azioni di monitoraggio contro la criminalità

Questa mattina il Prefetto di Cagliari, Bruno Corda, ha presieduto una videoconferenza, organizzata nell’ambito delle iniziative avviate, su indicazione del Ministero dell’Interno, allo scopo di monitorare lo stato di disagio economico, occupazionale e sociale derivante dalla situazione di emergenza da Covid 19.

All’incontro hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, il Presidente della Camera di Commercio di Cagliari, Maurizio De Pascale ed il Presidente regionale della Commissione dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) della Sardegna, Giuseppe Cuccurese, unitamente ai rappresentanti delle Associazioni di Categoria dell’industria, del commercio, dell’artigianato, delle cooperative, dell’agricoltura, del credito e dei servizi.

Nel corso dei lavori, sono state illustrate le iniziative del sistema bancario per favorire il recepimento e l’attuazione delle principali misure adottate dal Governo al riguardo (fra cui il c.d. decreto liquidità ed il c.d. decreto rilancio) nonché dall’Amministrazione regionale e dalle banche stesse a sostegno delle imprese per agevolare l’accesso al credito ed a sostegno della liquidità.

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Dopo la presentazione del Presidente Cuccurese, i rappresentanti delle Associazioni di Categoria hanno espresso a nome del mondo delle imprese, le principali criticità affrontate dagli imprenditori in questi ultimi mesi. 

Prefetto Dott. Comm. Bruno Corda, foto Sardegnagol riproduzione riservataA fronte delle criticità emerse, sono state anche evidenziate le opportunità che potrebbero derivare dalle ingenti risorse economiche in corso di stanziamento, che, come concordato nel corso dell’incontro, richiederà condivisione nei settori strategici, individuati nelle infrastrutture, nei trasporti, nel costo dell’energia e nella banda larga, tutti reputati fondamentali per la ripresa e lo sviluppo dei settori trainanti dell’economia dell’Isola.

Una regione dove il rischio di inquinamento dell’economia è sempre in agguato, a causa della fragilità del sistema nella fase 2 e dal deficit di liquidità per le imprese. Al riguardo, il Prefetto Bruno Corda ha ribadito l’esigenza di prevenire eventuali fenomeni di infiltrazione della criminalità, che potrebbe cercare di inserirsi nelle realtà imprenditoriali locali, finora risultate immuni, approfittando della crisi; questo anche al fine di potere lucrare sui contributi pubblici previsti a sostegno dell’economia.

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In un’ottica di rafforzamento degli strumenti di prevenzione e contrasto, dalla Prefettura fanno sapere che sarà incentivata un’azione di monitoraggio e di sinergia informativa tra i vari comparti, prevedendo una specifica collaborazione (in particolare dell’Associazione Bancaria Italiana e della Camera di Commercio) con gli organi preposti al controllo della legalità.

Analoga attenzione sarà riservata alle attività di prevenzione e contrasto di ogni forma di “lavoro nero” ed alle verifiche sulle possibili irregolarità fiscali e contributive, nonché in materia di protezione dell’ambiente.

Foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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