Pratiche commerciali scorrette: 2,5 milioni di multa a Mooney.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato in solido a Mooney S.p.A., emittente e gestrice della carta prepagata Mooney, e a Mooney Group S.p.A., sanzioni amministrative pecuniarie per circa 2,5 milioni di euro. Le due società, secondo l’Autorità, hanno omesso un efficace e tempestivo controllo sul rilascio e sul corretto utilizzo delle proprie carte, agevolando così la pratica commerciale scorretta, consistente in ingannevoli richieste di pagamento, apparentemente trasmesse dalle Camere di Commercio. Inoltre non hanno effettuato accertamenti per individuare carenze informative e gestionali sulle procedure di blocco e di sblocco delle Carte Mooney.

Le indagini sono state avviate dopo che l’Autorità ha ricevuto un buon numero di segnalazioni, da parte dalle microimprese destinatarie delle richieste, nelle quali le carte prepagate Mooney venivano citate spesso quale strumento su cui effettuare il pagamento.

Nel corso del procedimento è stato accertato che Mooney S.p.A., nonostante fosse venuta a conoscenza del ricorrente utilizzo delle proprie carte per questi scopi illeciti, ha omesso di adottare tempestive iniziative per fronteggiare il fenomeno. Tale condotta integra una pratica commerciale scorretta in violazione dell’articolo 20, comma 2, del Codice del Consumo, perché contraria alla diligenza professionale cui deve attenersi un operatore come Mooney S.p.A., tenuto conto tra l’altro del settore in cui opera e della gravità del fenomeno segnalato.

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Sono risultate, inoltre, ingannevoli e fuorvianti le informazioni e le modalità con cui Mooney S.p.A. attivava la procedura di blocco delle proprie carte e la gestione dei blocchi e degli eventuali sblocchi, in alcuni casi impedendo ai titolari delle carte di utilizzarle per un periodo di tempo non definito. Questa condotta integra una pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli 20 comma 2, 21, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo, perché idonea a condizionare indebitamente la libertà di scelta dei consumatori in relazione alla fruizione della carta prepagata Mooney e ad ostacolare l’esercizio dei propri diritti contrattuali.

Un provvedimento dovuto per l’associazione Codici: “Registriamo favorevolmente sia le sanzioni dell’Antitrust che il provvedimento di Bankitalia – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché sono due iniziative che tutelano i consumatori che utilizzano, più o meno direttamente, le carte prepagate Mooney. Diciamo questo perché ci siamo occupati di alcune truffe in cui i malviventi hanno sfruttato le lacune dei sistemi di attivazione di questi strumenti di pagamento. In particolare, in un’occasione la frode legata ad un acquisto online da parte di un consumatore ha visto finire i soldi incassati dal sito di e-commerce in un conto legato proprio ad una carta prepagata Mooney. Per sottoscrivere questo strumento di pagamento bisogna esibire un documento d’identità e poi rilasciare una firma elettronica, che genera un codice OTP inviato tramite SMS su un’utenza di cellulare, senza che sul contratto venga apposta alcuna firma da parte del titolare. I problemi sono due: il documento di identità spesso è falso o risulta smarrito, rubato o intestato ad una persona deceduta; l’utenza di cellulare dove arriva l’SMS è spesso intestata ad un cittadino straniero che non ha nulla a che vedere con il presunto titolare e l’attivazione avviene esibendo un passaporto estero presso punti vendita di telefonia ma risulta impossibile rintracciare l’intestatario perché risiede altrove. La Polizia Postale, che ha stilato un rapporto in un caso che abbiamo seguito, ha sottolineato l’assenza di elementi chiari, palesi ed inequivocabili per l’attivazione delle carte prepagate Mooney. Alla luce degli ultimi avvenimenti, ci auguriamo che la società adotti tutte le misure necessarie per tutelare al meglio i consumatori. Nel frattempo, rinnoviamo l’invito a segnalare eventuali problemi legati all’utilizzo di questi strumenti di pagamento. Siamo pronti, infatti, ad avviare azioni risarcitorie per gli utenti danneggiati dall’uso delle carte prepagate Mooney, vittime di truffe come il phishing, sempre più diffuse e sempre più sofisticate”.

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