Post partita, Zenga: “La Juventus non ci ha regalato nulla”.
“La Juventus non ci ha regalato nulla”. Così, in estrema sintesi, il pensiero di Walter Zenga, intervenuto come di consueto nel post partita contro la Juventus. “Le grandi squadre non vogliono mai perdere e si è visto dalle facce dei suoi calciatori dopo la partita”.
Un risultato che ha riportato il tecnico rossoblù ad analizzare il suo percorso in rossoblù: “Sono arrivato il primo marzo a Cagliari, poi è scattato il lockdown, mi sono immerso in questa realtà lavorando in modo certosino e con grande passione. Sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto e stiamo facendo. Al Cagliari nessuno si risparmia: parlo dei calciatori e del mio staff ma anche e soprattutto di tutte le persone che ogni giorno lavorano in questo ambiente. Questa vittoria è per loro”.
Elogio all’organico rimarcato poco dopo dal tecnico milanese: “Tutti hanno fatto una partita straordinaria: se devo fare qualche nome penso a Faragò in mezzo al campo con Ionita, ai tre difensori sempre molto attenti, a Cragno che è un portiere fantastico ormai ritrovato con tutte le sue doti, a Paloschi che ha dimostrato grande professionalità, a Joao Pedro che ha lavorato moltissimo a tutto campo, dimostrando di essere un calciatore strepitoso, duttile e molto intelligente. E poi siamo strafelici per il gol di Gagliano, che dimostra una volta di più quanti giovani interessanti abbia il Cagliari e quanto si possa lavorare in prospettiva. Mi confronto sempre con il mio staff tecnico, sapevamo dall’inizio che avremmo dato spazio ai ragazzi più giovani: oggi è toccato a Gagliano dopo Ladinetti, Carboni e Marigosu e vedere la faccia del ragazzo dopo il gol è una gioia enorme”.
Foto Cagliari Calcio.