Post-partita, Zenga: “La buona sorte bisogna sapersela meritare”.
Più di un’ora di gioco in dieci contro una squadra come l’Atalanta e un gol annullato al Cholito dagli addetti al VAR. Episodi determinanti nell’1 a 0 contro l’Atalanta. Una gara che lascia un certo amaro in bocca e che blocca la striscia positiva dell’era Zenga, che nel post partita ha fatto la sua consueta analisi: “Abbiamo affrontato una squadra fortissima, gioca a memoria, con oggi ha toccato quota 83 gol all’attivo. Siamo stati bravi, abbiamo tenuto bene, pur concedendo qualcosa alla loro qualità, come è normale che sia; ma non dimentichiamo che entro la prima mezz’ora abbiamo subito due mazzate non da poco. Cragno è stato bravissimo, ha dimostrato di essere tornato su grandi livelli, c’è stata anche un pizzico di fortuna ma la buona sorte bisogna sapersela meritare”.
“Il rammarico maggiore è senz’altro legato alla rete di Giovanni annullata per un cavillo del regolamento”. Zenga non è solito recriminare sugli episodi e nel post partita ha continuato a elogiare la squadra: “Non ho alcuna critica da muovere ai ragazzi. La squadra c’è, l’ha dimostrato anche oggi, è riuscita a rimanere in partita sino all’ultimo e alla fine, con un paio di contropiede, se avessimo avuto un pizzico in più di lucidità, poteva finire anche in altro modo. Stiamo vivendo tutti un momento particolare: non è semplice mantenere la concentrazione giocando due volte in una settimana, in piena estate. Il risultato non cambia di una virgola la mia visione del calcio. Ho visto la squadra giocarsela sino all’ultimo e alla fine uscire dal campo arrabbiata ma a testa alta. Questo è sempre quel che deve accadere, significa possedere la mentalità giusta”.
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