Posidonia, Michele Pais (Lega): “Trasformare problema in opportunità economica”.
Si è tenuto ieri pomeriggio ad Alghero, il dibattito pubblico organizzato dal Coordinamento provinciale di Sassari della Lega Salvini Sardegna, sul tema “Posedonia spiaggiata – prospettive di gestione”.
Relatori accademici ed esponenti politici si sono confrontati con cittadini e portatori d’interesse locali, suggerendo soluzioni alla risoluzione della problematica ambientale legata alla gestione della Posedonia. Un tema di stretta attualità, che verrà discusso, nei prossimi giorni, all’interno della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, per approdare alla formulazione di una proposta di legge in materia.
Per Michele Pais, Coordinatore Provinciale di Sassari della Lega Salvini Sardegna e Presidende del Consiglio Regionale: “La posidonia spiaggiata è un problema che finalmente ci si augura possa trovare soluzione trasformandosi anche in una grande opportunità economica. Gli interventi dei relatori e del pubblico, vista la complessità del tema, sono stati utili per ragionare su potenziali soluzioni. Con l’incontro di ieri si inaugura un modello di coinvolgimento della cittadinanza nella formazione delle leggi. Questo il mio impegno nei confronti di chi ci ha dato fiducia, questa la concretezza e “popolarità” della Lega!”.
Dello stesso avviso il Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione ambiente, Michele Ennas: “La legge parte dal presupposto che la posidonia sia una risorsa contro l’erosione del litorale ed un indice della salute dell’ecosistema. Noi però dobbiamo confrontarci con l’esigenza di rendere fruibile l’arenile, quindi proponiamo una serie di interventi che vanno dal mantenimento in loco, laddove possibile, che è la soluzione preferibile, oppure allo spostamento ed eventualmente all’utilizzo di questa matrice organica. Il nostro obbiettivo è di arrivare ad una legge che risponda concretamente a tutte le sensibilità in campo.”
Durante l’incontro è intervenuto Sergio Ginesu, del Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Università di Sassari: “La natura abbandonata a se stessa, senza una presenza corretta dell’uomo, è destinata al degrado. Ne è un esempio l’attuale situazione in Australia dove bruciano i parchi naturali, dove la vegetazione è libera di crescere, mentre una gestione costante del territorio avrebbe impedito danni così estesi. Questo vale anche per le spiaggie. La presenza dell’uomo è garanzia di un sano equilibrio nell’ambiente. Ovviamente ci possono essere degli abusi, ma spetta alla società sapersi comportare e conoscere gli aspetti naturali al meglio.”