Politiche giovanili. Voucher per i giovani sardi nei piccoli centri dell’Isola.

Un voucher fino a 250 euro sarà riconosciuto alle famiglie sarde – sino a un massimo di due per nucleo familiare – per coprire le spese di iscrizione e frequenza dei giovani tra 14 e 19 anni. L’intervento “Giovani VISPI”, presentato oggi dall’Assessore regionale Andrea Biancareddu, durerà 9 mesi, interessando le famiglie residenti nei comuni della Sardegna al di sotto dei 30mila abitanti e con un ISEE inferiore ai 12000 euro.

“Si tratta di un progetto sperimentale” ha dichiarato in apertura l’esponente dell’Esecutivo regionale “per dare una risposta ai giovani sardi e sostenere le fasce più vulnerabili”. “Siamo la prima regione ad aver stipulato l’accordo con il Governo nell’ambito del Fondo Nazionale per le Politiche giovanili e l’iniziativa va ad aggiungersi ai corposi stanziamenti già destinati per lo sport nell’Isola”.

LEGGI ANCHE:  L'Italia incassa la quarta rata del Pnrr: 16,5 miliardi.

Conferenza “Giovani VISPI”

Dopo la decisione di spendere il totale delle risorse destinate dal Fondo Nazionale per le Politiche giovanili al progetto Giovani VISPI (sostenuto da 644mila euro di risorse nazionale e 150mila euro provenienti dal bilancio regionale) nei prossimi tempi le famiglie dovranno inviare al Coni Sardegna – partner dell’intervento – l’istanza per il voucher indicando la società sportiva di preferenza nel proprio territorio. I “tagliandi per l’inclusione dei giovani sardi” saranno poi erogati tramite il Coni e andranno direttamente alle palestre “sostenendo anche l’economia locale” ha concluso Biancareddu.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata