Politiche giovanili. Regione Marche, approvato il progetto per stimolare la partecipazione attiva dei giovani. Giorgia Lantini: “Creiamo un ponte tra scuola e associazionismo per l’inclusione e creatività dei ragazzi”.

È sull’incontro tra scuola e associazionismo che poggia le basi il progetto “Facciamo pARTE”, approvato dalla Giunta regionale e pensato per stimolare la partecipazione attiva dei giovani. Il progetto sarà finanziato grazie all’incremento delle risorse del Fondo nazionale per le Politiche giovanili destinato alle Regioni che assegna alle Marche la somma di 241.150 euro.

“Con questo progetto che andiamo a finanziare grazie alle risorse aggiuntive – dichiara l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Giorgia Latini – creiamo un ponte tra mondo della scuola e terzo settore per raggiungere due importanti obiettivi: da una parte l’inclusione sociale, per eliminare qualunque forma di discriminazione, nel rispetto e nella valorizzazione della diversità; dall’altra, lo sviluppo della creatività dei ragazzi, come percorso di crescita individuale nel settore artistico ad essi più congeniale, per renderli maggiormente consapevoli della loro identità e quindi meno soggetti a confrontarsi con fenomeni di disagio”.

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Una scuola dunque che costruisce alleanze e opportunità con altri soggetti che operano sul territorio come le associazioni giovanili e gli enti del Terzo settore, tramite iniziative di stampo artistico che offrano percorsi di crescita, anche con riferimento all’uso consapevole ed edificante delle piattaforme digitali e dei social network.

“I giovani – continua l’assessore Latini – verrebbero stimolati anche a valorizzare al meglio il tempo libero; tempo spesso vuoto di esperienze e perciò di significato, impiegandolo in attività che contrastino le nuove problematiche legate al disagio che si sono acuite a causa del lungo periodo di emergenza epidemiologica. 

“Grazie al lavoro congiunto di tutti i soggetti coinvolti, i fattori visti come ‘dannosi’, come le piattaforme digitali e i social network, possono divenire alleati se utilizzati in modo ponderato e confacente alla soddisfazione dei bisogni dei giovani. Il concetto che deve passare tra i giovani è che tali strumenti sono a loro disposizione e non viceversa”.

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‘Facciamo pARTE’, sarà finanziato attraverso la predisposizione di un bando pubblico e sarà rivolto alle associazioni giovanili iscritte nell’apposito elenco regionale e agli enti del Terzo settore in partenariato con gli Istituti scolastici secondari di 1° e 2° grado. I progetti dovranno realizzarsi nel territorio della Regione Marche e avere una durata massima di 10 mesi, inclusa la fase di rendicontazione. I destinatari dell’intervento dovranno essere i giovani nella fascia di età compresa fra i 14 e i 35 anni residenti o dimoranti nella Regione Marche. Il partenariato deve obbligatoriamente comprendere almeno un’associazione giovanile iscritta nell’elenco regionale, a pena di esclusione.

I progetti potrebbero prevedere la realizzazione di attività pensate come opportunità per acquisire e sperimentare nuovi saperi e competenze, nonché azioni di socialità e di aggregazione quali: la realizzazione di filmati/realizzazioni multimediali; esecuzione di disegni; creazione di video; utilizzo della scrittura multimediale per nuovi modi comunicativi; valorizzazione del patrimonio anche immateriale inteso come tecniche artigianali tradizionali, ad esempio lavorazione di pietra, terra, pelle, metallo, fabbricazione di prodotti originali e/o riciclo creativo di oggetti in disuso, o ogni altra attività che si traduca in un manufatto finale, con la collaborazione di artigiani o comunque figure che possano insegnare facendo e favorire così anche il dialogo interculturale e intergenerazionale. Le risorse disponibili sono pari complessivamente a € 241.150,00 e ogni progetto avrà un costo complessivo ammesso a finanziamento compreso tra € 10.000,00 ed € 15.000,00. Il contributo regionale sarà commisurato alla spesa ammissibile direttamente correlata alla realizzazione del progetto nella misura massima del 100% del costo del progetto e fino alla concorrenza delle risorse disponibili.

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foto Regione Marche