Politiche giovanili: la commissione approva (con l’astensione dell’opposizione) la pl 182.

La Seconda commissione del Consiglio regionale ha approvato oggi, a maggioranza, la proposta di legge 182 (Disposizioni in materia di politiche giovanili). Il provvedimento, che ambisce a superare la ridicola legge n. 11 del 15 aprile 1999, ribadiamolo, capace di destinare la micragnosa dotazione finanziaria di 5mila euro per le politiche giovanili nell’Isola, ha visto l’astensione, in fase di votazione, della minoranza in Consiglio regionale. Confermando, in poche parole, una chiara indicazione circa la reale sensibilità dell’attuale centrosinistra verso la questione giovanile nell’isola.

Ma, guardando al timing delle prossime elezioni regionali, sarà molto difficile vedere a stretto giro la calendarizzazione della seduta per la discussione in Aula della proposta di legge. Situazione che, di fatto, porterà la pl 182 a riempire il dimenticatoio delle “iniziative legislative” per i/le giovani sardi/e. Inutile lamentarsi poi dei bassi livelli di partecipazione dei giovani o del crescente tasso di analfabetismo funzionale delle giovani generazionin sarde, sempre più disincantate e prive di competenze.

LEGGI ANCHE:  Sanità in Sardegna, il flop della gestione del Centrodestra confermato (anche) dalla Corte.

Nel contempo, la commissione ha nominato relatore di maggioranza Fausto Piga, mentre per la minoranza è stata indicata Laura Caddeo.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata