Politiche giovanili: in Toscana 411 milioni di investimenti sui giovani.

Nella Regione Toscana, grazie alle risorse previste dai programmi Giovanisì e dal Fondo Sociale Europeo plus, saranno destinati 411 milioni di euro per i giovani. Una dotazione importante, spiegano dalla Giunta, che andrà a sostenere l’autonomia di ragazze e ragazze nei prossimi 7 anni.

In particolare, con la nuova programmazione del Fondo sociale europeo Plus, il budget che le politiche regionali per i giovani crescerà di oltre 60 milioni.

Oltre agli interventi legati alla transizione scuola-lavoro e all’alta formazione, sono state individuate anche nuove azioni che aiuteranno ragazze e ragazzi ad accrescere le proprie competenze e a entrare in contatto con settori professionali.

Le azioni per le giovani generazioni saranno supportate dai tre gli assi del programma regionale elaborato per i fondi Fse+.

LEGGI ANCHE:  Olbia. 300 giovani amministratori da tutta Italia per fare rete.

Le risorse saranno rivolte a strumenti di sostegno della promozione di professionalità nei settori dei beni culturali, delle arti contemporanee e dello spettacolo dal vivo, promuovendo la crescita di nuovi professionisti in ambito culturale e il loro inserimento nel mondo del lavoro e dell’impresa.

Le politiche giovanili potranno poi contare sulla particolare consistenza del primo asse prioritario, “Occupazione giovanile”, che ammonta in totale a 191 milioni di euro, il 18% della dotazione complessiva del programma.

A chiudere il quadro dei finanziamenti e delle misure che saranno attivate attraverso il programma regionale Fse+ 21-27 c’è l’asse “Istruzione e formazione” che ha come target principale studentesse e studenti, in particolare nell’ambito dell’istruzione secondaria. La strategia generale è tesa a potenziare il dialogo, la collaborazione e la “corrispondenza” tra imprese ed istituzioni educative e formative. Verranno programmati interventi volti a porre in relazione “diretta” gli attori dei due sistemi, al fine di costruire immediate opportunità formative e di avvicinamento al mercato del lavoro, in particolare per i/le giovani.

LEGGI ANCHE:  Spopolamento e fuga di cervelli, Cdr: "E' ora di agire".

foto Sardegnagol, riproduzione riservata