Politiche giovanili: in Puglia nasce il forum degli adolescenti.

Nasce il Forum pugliese degli adolescenti con l’obiettivo di “creare una connessione stabile tra il palazzo e i territori, tra il Consiglio e le ragazze e i ragazzi di Puglia, che vivono ancora troppo forte la distanza tra i cittadini e le Istituzioni ha dichiarato oggi la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone.

L’iniziativa, approvata all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, rientra nell’ambito delle attività previste della legge regionale “Misure in favore degli adolescenti” (n.14 del 7 luglio del 2020) e vuole favorire il confronto e il dialogo tra Regione, enti locali e adolescenti. Il Forum consentirà, infatti, di formulare proposte in materia di politiche adolescenziali giovanili da indirizzare al Consiglio Regionale e alla Giunta e potrà organizzare incontri tematici, convegni o progetti per la diffusione di buone pratiche in tema di politiche giovanili.

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A farne parte saranno le studentesse e gli studenti eletti nell’ambito del progetto “Giovani in Consiglio – Da osservatori a protagonisti”, e dai Presidenti e dal Direttivo delle Consulte Provinciali studentesche, in quanto organi eletti e rappresentativi del corpo studentesco dell’intero territorio regionale. Membri di diritto il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e il Garante Regionale dei Minori.

“È con i giovani – ha proseguito la presidente – che possiamo costruire politiche pubbliche di qualità. Ogni volta che sono stati chiamati in causa hanno dato spunti, suggerimenti, praticato azioni, ideato progettualità, indispensabili per fare della Puglia una regione ancora più inclusiva, attenta al benessere di tutte e di tutti, affamata di un futuro fatto di sviluppo e sostenibilità. Con il Forum degli Adolescenti vogliamo mettere a sistema questo confronto, avviando un dialogo fin dai banchi scuola. Glielo dobbiamo perché è una fase delicata del loro percorso di crescita e devono sapere di poter contare su una rete istituzionale che vuole mettere a valore i loro sguardi sul mondo, che sa essergli affianco nei momenti di fragilità, che punta su ciascuno di loro per immaginare quel futuro che gli appartiene. Glielo dobbiamo perché, come dimostrano i movimenti per i diritti, quelli a difesa dell’ambiente e contro i cambiamenti climatici, i cortei contro le guerre e per il lavoro a dimensione di persona, le nuove generazioni sanno vedere le agende del dibattito pubblico dell’immediato futuro”.

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“Noi, che questo mondo lo abbiamo solo in prestito dalla generazione dei nostri figli, – ha concluso – vogliamo sostenerli con tutto il nostro bagaglio di esperienza e offrire loro gli strumenti per diventare protagonisti del presente e del futuro. Perché, come diceva San Giovanni Bosco, ‘se vuoi che i giovani facciano quello che tu ami, ama quello che piace ai giovani”.

foto Regione Puglia