Politiche giovanili: gli interventi autoreferenziali della Giunta Truzzu si sprecano.

“Una amministrazione che ha il dovere di avvicinare i giovani alla partecipazione politica e includerli nella comunità locale. Questo, in breve, il principio evidenziato oggi, nel corso dell’evento “Connect”, nella narrazione dell’assessora alla Pubblica istruzione e Politiche giovanili del Comune di Cagliari, Marina Adamo. Inciso, però, del tutto autoreferenziale e poco sostanziale, alla luce della inesistente azione per lo sviluppo delle politiche giovanili nel Comune di Cagliari portata avanti dall’attuale maggioranza al governo della città.

Entità locale dove recentemente è stato affidato il nuovo appalto per la gestione triennale del Centro Giovani del Comune di Cagliari, ribattezzato Progetto Giovani con la determinazione dirigenziale n. 6551 del 30.09.21 (chissà secondo quale logica). Appalto, va ricordato, che per oltre il 90% del budget non fa altro che garantire i livelli occupazionali esistenti. Certamente il lavoro va tutelato ma possibile essere d’accordo con il metodo, vista anche la finalità del servizio? Ovvero sostenere l’nclusione e la partecipazione dei giovani?

Ma, riprendendo alcuni punti salienti dello speech dell’esponente della Giunta Truzzu, si sta facendo molto per i/le giovani del territorio. Come mai, allora, non è ancora pervenuto alcun intervento di co-progettazione dal basso con i giovani o con le organizzazioni giovanili qualificate presenti nel territorio dal 2019, ovvero dall’insediamento della nuova maggioranza?

Perchè da diversi lustri, in barba al minimo principio di rotazione degli affidamenti nella pubblica amministrazione, si è prorogata “nelle more della pubblicazione del bando per la gestione del Centro Giovani (ricordiamolo non del “Progetto Giovani” come unilaterlamente deciso con la determinazione 6551)”, la gestione all’attuale ATI alla quale è stata aggiudicato l’appalto? Come mai la stessa ATI, al termine del precedente bando per l’affidamento del servizio del Centro Giovani, era risultata invece “non vincitrice” per non aver raggiunto il punteggio minimo richiesto dal bando? Come mai, ancora, la manifestazione di interesse per la gestione del servizio (prevista con la determinazione dirigenziale 3149 del 7 maggio 2021) ando deserta nonostante “il rispetto del principio della rotazione degli affidamenti”? Come mai i 6 operatori economici invitati non parteciparono alla manifestazione (come confermato nella successiva determinazione dirigenziale 3558 del 24 maggio 2021?

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Perchè per 2 operatori su 6, sentiti dalla nostra redazione, non fu possibile inviare la propria proposta? “La Gara – come confermato dal primo operatore – è stata pubblicata sul Mepa ed è flaggato l’invito rivolto a *** ma non ne abbiamo ricevuto comunicazione. A questo punto stiamo esplorando se il caso sia legato ad un disservizio del Mepa o ad una modalità che non è andata a buon fine”. “Pensavo – dichiarò nell’occasione un altro operatore – che l’avviso ricevuto si riferisse alla precedente gara e che dopo tanto tempo avessero finalmente aperto le buste in ‘seduta pubblica’. Perciò l’avviso era fuorviante e non ho capito che lo stesso era una manifestazione d’interesse”.

Sul tema avevamo provato a contattare sia l’ex assessora alle Politiche Giovanili, Rita Dedola, che l’attuale dirigente del servizio Pubblica Istruzione e Politiche giovanili, Manuela Atzeni, ma nessuna risposta è mai pervenuta. Nel frattempo, però, le proroghe non hanno mai smesso di susseguirsi fino all’estate 2022.

Che dire poi del risibile budget di 4mila euro per il funzionamento della consulta dei giovani del Comune di Cagliari contenuto nel bando triennale per il Centro giovani del Comune di Cagliari. Meglio stendere un velo pietoso o, in presenza della volontà del Comune di aprire un dibattito pubblico, fare il punto sul disequilibrio delle risorse stanziate nell’appalto triennale? Ricordiamolo, quasi esclusivamente destinato a sostenere gli attuali livelli occupazionali e, alla luce dei numeri quantitativi, meno lo sviluppo di politiche giovanili innovative nel territorio cittadino.

Continua a mancare, ancora, la minima volontà dell’amministrazione comunale di avviare interventi di co-programmazione dal basso con i giovani. Eppure, come ricordato oggi dall’assessora Adamo “bisogna progettare un futuro con i giovani e seguire una logica e approccio differente”.

Sarebbe molto interessante registrare questo nuovo modus operandi dell’amministrazione cittadina ma, diciamocelo, dal 2019 (ma anche prima non andava di certo meglio) i giovani sono spariti dall’agenda politica di Cagliari e, nella concitazione della nuova visione di “marciapiedi e giardinetti” (opere pubbliche di facile esecuzione per coloro che sentono sempre di più la pressione elettorale), non si vede alcuno slancio per i prossimi mesi.

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Le proroghe effettuate dal Comune di Cagliari, servizio Pubblica Istruzione e politiche giovanili negli ultimi anni:

Con determinazione dirigenziale n. 4406 del 15.07.2020 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata indetta una procedura per l’affidamento del servizio di gestione dello Sportello informativo al pubblico denominato Informagiovani attraverso procedura Aperta ai sensi dell’art. 60, D.lgs. 50/2016, per il periodo 01.08.20-31.07.23.

Con determinazione dirigenziale n. 4738 del 29.07.2020 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata prorogata all’ATI Orientare Srl – Databank Srl, la gestione del servizio informagiovani fino a 31.01.21; Che il giorno 22 ottobre 2020, sul sito degli appalti del Comune di Cagliari, veniva pubblicato il bando per l’affidamento del servizio per un periodo di 36 mesi, con la previsione della scadenza per l’invio delle domande al 26 novembre 2020;

Con determinazione dirigenziale n. 330 del 19.01.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata nuovamente prorogata all’ATI Orientare Srl – Databank Srl, la gestione del servizio informagiovani “limitatamente – si legge nel testo della determinazione 330 del 19 gennaio 2021 – al tempo strettamente necessario per l’individuazione di un nuovo contraente” del servizio Informagiovani;

Con determinazione dirigenziale n. 2274 del 01.04.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT l’affidamento della procedura per l’affidamento del servizio di gestione dello Sportello informativo al pubblico denominato Informagiovani non è andato a buon fine per il mancato raggiungimento della soglia minima dei 3 concorrenti partecipanti, tra i quali l’ATI Orientare Srl – Databank Srl;

Con determinazione dirigenziale n. 2966 del 30.04.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata nuovamente prorogata all’ATI Orientare Srl – Databank Srl, la gestione del servizio informagiovani fino al 31 maggio 2021

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Con determinazione dirigenziale n. 3149 del 07.05.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata indetta una procedura negoziata per 12 mesi, con l’invito a 6 operatori economici, “nel rispetto – si legge nel documento – del principio di rotazione degli affidamenti”;

Che nell’approvazione del nuovo DUP comunale 21-23, dell’11 maggio 2021 non c’è più traccia della missione 6 programma 2, relativa al servizio Informagiovani;

Con determinazione dirigenziale n. 3558 del 24.05.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT la procedura negoziata per 12 mesi (determinazione dirigenziale n. 3149 del 07.05.21) è andata deserta;

Con determinazione dirigenziale n. 3728 del 31.05.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata nuovamente prorogata all’ATI Orientare Srl – Databank Srl, la gestione del servizio informagiovani fino al 31 luglio 2021;

Con determinazione dirigenziale n. 4918 del 20.07.21 è stata indetta una nuova procedura di gara per 3 anni (con decorrenza presunta al 1° ottobre 2021);

Con determinazione dirigenziale n. 5014 del 22.07.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata nuovamente prorogata all’ATI Orientare Srl – Databank Srl, la gestione del servizio informagiovani fino al 30 settembre 2021;

Con determinazione dirigenziale n. 6551 del 30.09.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stato rimodulato il cronoprogramma della procedura aperta ai sensi dell’art. 60, D.lgs. 50/2016 per l’affidamento del servizio di gestione dello Sportello informativo al pubblico denominato “Progetto Giovani Cagliari”, stabilendo che il servizio decorrerà dal 1.01.2022 al 31.12.2024 (n. 36 mesi);

Con determinazione dirigenziale n. 6562 del 30.09.21 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata nuovamente prorogata all’ATI Orientare Srl – Databank Srl, la gestione del servizio informagiovani fino al 31.12.21;

Con determinazione dirigenziale n. 9118 del 22.12.2021 del SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI E SPORT è stata nuovamente prorogata all’ATI Orientare Srl – Databank Srl, la gestione del servizio informagiovani fino al 30.06.22;