Politiche giovanili FdI: “In alternativa alla ‘poesia’ del #mareasinistra noi proponiamo risposte concrete”.

Diversamente da quanto confermato da Fratelli d’Italia Sardegna, in maggioranza nella scorsa Legislatura regionale, i ‘cugini’ pugliesi, guidati dal capogruppo Renato Perrini, si candida a dare “risposte concrete” per i giovani della Regione Puglia, attraverso la presentazione di una nuova proposta di legge.

“Nella mattinata di oggi sono state presentate le iniziative e i progetti in attuazione della strategia #mareAsinistra, che puntano a rendere la Puglia attrattiva per tutti, giovani pugliesi e non pugliesi, imprese, startup, ricercatori e centri di ricerca attraverso interventi che riguardano tutte le politiche regionali. Peccato – si legge nella nota di FdI Puglia – però che le cifre dell’Istat evidenziano un dato incontrovertibile: i giovani pugliesi sono precari, senza grandi sbocchi per laureati, che peraltro in alcune discipline scappano fuori Regione già al tempo dell’università. Per tale ragione come gruppo regionale di Fratelli d’Italia siamo andati oltre la polemica e abbiamo deciso di avanzare noi una proposta di legge per sollecitare la Regione Puglia a farsi carico di quella che consideriamo essere la risorsa più strategica per il futuro e la prosperità regionale”.

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Una proposta di legge composta da 19 articoli, che punta a interventi che accompagnino i giovani pugliesi o presenti in regione per motivi di lavoro o di studio, anche se non in possesso della cittadinanza italiana, nel loro percorso di vita, da 15 ai 35 anni (scuola, formazione, lavoro, casa, famiglia) e che mira a implementare le politiche giovanili attraverso interventi che impegnino la Regione Puglia a favorire il pieno sviluppo dei giovani sul piano culturale, sociale, economico e professionale.

Insomma, premesse, come rilevato nel corso della “sfigatissima” Legislatura Solinas in Sardegna – dove gli stessi Fratelli di Italia erano al Governo – che potrebbero confermare l’ennesimo intervento legislativo flop, vista l’ampia forbice anagrafica dei potenziali beneficiari degli interventi.

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In linea anche la puntualizzazione del momento storico da parte dei Fratelli d’Italia ‘pugliesi’ per la presentazione del provvedimento: “È arrivato il momento di riportare realmente i giovani al centro delle politiche regionali, c’è bisogno di mettere a sistema tutto ciò che riguarda le politiche giovanili oggi disperso in mille rivoli. La nostra ambizione è arrivare a un Piano Triennale predisposto secondo le linee contenute nel Piano nazionale giovani, nella strategia UE per la gioventù, che contenga gli indirizzi per la realizzazione di progetti, azioni e interventi, oltre che al loro coordinamento e controllo”. Bla bla bla docet ma non è una novità in casa Fratelli d’Italia.

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