Politiche giovanili. Anche la Sicilia investe sui giovani. 5 milioni nel piano triennale.

La Sicilia, sul fronte delle politiche per i giovani, segue l’esempio virtuoso delle migliori buone pratiche nazionali (Sardegna esclusa ovviamente) investendo circa 5 milioni di euro per il piano triennale regionale.

Mentre in Sardegna la presidente “decaduta” (e soci) percorre i “soliti sentieri” con la riproposizione – quando va bene – di iniziative in perfetta linea di continuità con il passato, la Sicilia promuove la partecipazione attiva e lo sviluppo delle competenze dei giovani per facilitare l’istruzione e l’ingresso nel mondo del lavoro e offrire loro spazi e opportunità per renderli protagonisti.

Il progetto, spiegano dalla Giunta siciliana, si concentra sull’analisi del contesto sociodemografico con particolare attenzione alla fascia di popolazione residente tra i 14 e i 35 anni. “La Sicilia possiede un potenziale straordinario che può essere valorizzato attraverso iniziative mirate. Investire sulle competenze dei giovani è fondamentale per creare una forza lavoro qualificata e preparata ad affrontare le sfide del mercato globale”. Andate a spiegarlo alla presidente nuorese e ai suoi “consulenti” come si migliorano le competenze e si creano le condizioni per favorire la permanenza dei giovani nell’Isola.

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Ricordiamolo al “governo dei migliori”: investire sul futuro delle nuove generazioni non è peccato.

foto Assemblea Regionale Siciliana