Politica estera: i primi “successi” dell’Amministrazione repubblicana americana.

Non si perde tempo a Washington DC. A sostenerlo, oggi, la comunicazione della Casa Bianca, per la quale il 47° presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, “non sta perdendo tempo in politica estera”. In sole due settimane di mandato, secondo la nota della residenza ufficiale del presidente USA, il presidente Trump “ha promosso gli interessi americani in tutto il mondo”, obbligando la Colombia ad “accettare i voli militari di rimpatrio degli immigrati clandestini”, il Venezuale al “rilascio di 6 ostaggi americani e ad autorizzare il rimpatrio degli immigrati clandestini negli USA”. Liberazioni anche in Afghanistan dove i talebani hanno ridato la libertà a Ryan Corbett e William McKenty.

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“Buone notizie” anche da Panama dove il presidente panamense, José Raúl Mulino Quintero, ha annunciato che il Paese non rinnoverà la partecipazione al programma cinese “Belt and Road”, mentre in Canada il primo ministro Justin Trudeau si è impegnato a impiegare maggiori risorse per fermare il flusso di fentanyl verso gli USA. Stesso processo è stato concordato in Messico con la presidente Claudia Sheinbaum.

foto Courtesy of the White House