Poetto, Truzzu: “La spiaggia resterà libera”
Ci sono voluti 40 giorni, 20 operai e un gran da fare dell’Ufficio Igiene del suolo. Ma alla fine le 35 tonnellate di canne spiaggiate al Poetto a inizio d’anno, tra Marina Piccola e La Bussola, sono state tutte rimosse.
“L’intervento è stato realizzato con perizia e il preciso obiettivo di restituire la spiaggia ai cagliaritani”, spiega sindaco Paolo Truzzu. Con la pandemia del Covid-19 ancora in corso, “sappiamo tutti che per questa stagione estiva le regole saranno particolari. La spiaggia – ha però assicurato il sindaco – resterà come sempre libera. Non si pagherà per entrare, ma bisognerà rispettare alcune prescrizioni che saranno definite con la Regione, in un quadro generale”.
A coordinare i lavori in tutte le sue fasi, l’Assessorato all’Ambiente, guidato da Alessandro Guarracino: dagli incontri con tutti gli enti coinvolti, alla selezione dell’impresa appaltatrice; dalla separazione di plastiche, vetro, latta, mozziconi di sigaretta e altro dalle canne, alla raccolta tutta fatta a mano delle canne per non asportare sabbia e posidonia, con la quale è stato realizzato un sistema di protezione delle predunale. “In questo modo – ha chiosato l’assessore Guarracino – è stato riqualificato anche l’aspetto ambientale del Poetto, che dalla settimana ventura sarà interessato da lavori di rifinitura e di manutenzione ordinaria”.
All’incontro coi giornalisti chiamati a raccolta sull’arenile davanti al Cavalluccio Marino anche il dirigente Roberto Montisci e Raffaele Onnis, nella veste di presidente della Commissione Politiche del mare e Ambiente. “Il Poetto – ha rimarcato il consigliere comunale – rappresenta un’importante tassello paesaggistico-ambientale ed economico per la città. E considerata l’esperienza fatta in occasione di un fenomeno naturale considerevole, come è stato lo spiaggiamento delle canne, l’auspicio è che in futuro si possano individuare degli strumenti attuativi con cui l’Amministrazione comunale possa intervenire sollecitamente”.