Poetto: chiosco senza agibilità. Il Questore dispone la chiusura per 20 giorni.

Non aveva le previste certificazioni di agibilità e somministrava alcolici anche ai minori di 18 anni. Queste, in sintesi, le irregolarità rilevate dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Cagliari presso un chiosco nel litorale di Quartu.

Locale, come tutti d’altronde, autorizzati esclusivamente alla somministrazione di alimenti e bevande con la diffusione di un mero sottofondo musicale – musica di accompagnamento e compagnia – esclusivamente connessa, in via marginale, allo svolgimento dell’attività di somministrazione.

Nel dettaglio, invece, certi esercenti, in sprezzo alle norme di sicurezza e igiene continuano ad adottare modalità operative di impresa poco professionali per usare un eufemismo.

Come nel caso del locale “castigato” dalla Polizia di Stato, dove è stata accertata la presenza di circa 300 avventori e tre DJ, nonostante il locale fosse sprovvisto delle previste certificazioni di agibilità. Nel corso del servizio è stata, inoltre, accertata la somministrazione di bevande alcoliche ad alcuni minorenni.

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Alla luce di quanto riscontrato, nonché di altre irregolarità accertate nella circostanza e del fatto che anche nel recente passato si fossero verificate criticità riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore di Cagliari ha disposto la chiusura del locale per un periodo di 20 giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.