Pnrr per i giovani, Openpolis: “Serve una valutazione d’impatto”.

Ridurre la disparità tra uomo e donna, giovani e non e il gap tra nord e sud del Paese. Dovevano essere queste le principali priorità strategiche (trasversali a tutte le misure del Piano) ma, come facilmente riscontrabile sul fronte dei giovani e delle politiche giovanili, il Pnrr si conferma ben lontano da costituire quella “salvifica” opportunità per l’inclusione dei giovani in Italia.

Andando oltre l’analisi delle misure per i giovani del Pnrr realizzata in tempi non sospetti da Sardegnagol, recentemente la stessa Fondazione Openpolis ha posato la propria lente sull’insieme di interventi del Pnrr destinati ai giovani.

Nel dettaglio, i progetti per i giovani favorirebbero solo indirettamente lo sviluppo di ragazzi e ragazze e, come spesso capita, mancherebbe una valutazione di impatto sugli interventi basata su indicatori puntuali e rappresentativi. Un elemento di “buon costume” che nella corsa raffazzonata del nostro Paese alla “cassa del NextGenerationEU” non deve essere stato granché preso in considerazione.

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“Secondo i dati aggiornati all’8 settembre 2023 – si legge nella nota di Fondazione Openpolis -, quasi tutti gli investimenti che hanno come priorità i giovani (43 su 45) hanno superato la fase di selezione dei progetti. Cioè la scelta, attraverso procedure di gara, bandi e avvisi pubblici, degli interventi da finanziare. Non sappiamo tuttavia quale sia lo stato di avanzamento dei lavori, né la spesa già effettuata. Una mancanza che purtroppo riguarda tutti i progetti del Pnrr e che chiediamo ancora una volta al governo di colmare”.

foto governo.it