PNRR, arrivate 1.737 proposte ideative per le nuove scuole.
Sono 1.737 le proposte ideative e progettuali arrivate alla chiusura del bando di concorso per la progettazione e la realizzazione di 212 nuove scuole finanziate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Nell’occasione il Ministero dell’Istruzione ha provveduto alla nomina delle 20 commissioni giudicatrici, suddivise su base regionale, che valuteranno le 1.737 candidature pervenute per le 212 aree: si apre, così, la fase di valutazione del bando di concorso. Le commissioni saranno composte da architetti, ingegneri, iscritti ai rispettivi ordini professionali, docenti universitari e ricercatori di enti di ricerca e fondazioni che si occupano di scuola, professionisti e dirigenti di pubbliche amministrazioni. Dal 1° settembre 2022 tutti i componenti potranno accedere al sistema informativo e iniziare la valutazione delle proposte candidate sulle singole aree.
I criteri di valutazione del primo grado del concorso sono la qualità architettonica della proposta (con riferimento alla didattica e alla relazione tra ambiente esterno e interno alla scuola); la funzionalità e flessibilità nella definizione e distribuzione degli spazi scolastici, con riferimento alle metodologie didattiche innovative; la sicurezza, con particolare riferimento agli aspetti anti sismici; la sostenibilità ambientale ed economica; l’accessibilità e il dimensionamento dell’edificio per il relativo grado di istruzione, considerato il numero delle studentesse e degli studenti beneficiari dell’intervento.
Le commissioni avranno tempo fino al 7 ottobre 2022, data in cui dovranno essere pubblicati, da parte del Ministero dell’Istruzione, i codici dei progettisti ammessi al secondo grado del concorso di progettazione. Possono essere ammessi al secondo grado del concorso al massimo 5 progetti per ciascuna area.
Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori. Gli interventi previsti riguardano scuole dei diversi ordini grazie a uno stanziamento complessivo di un miliardo e 189 milioni di euro. Al Mezzogiorno è stato assegnato il 42,4% dei fondi. Le scuole verranno edificate a partire dai principi contenuti nel documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”.
“La grande partecipazione registrata testimonia la voglia che c’è, nel Paese, di partecipare ai processi di innovazione e alla grande opportunità riformista offerta dal Pnrr”, sottolinea il ministro Bianchi.