PNIEC, La Sinistra: “Governo Meloni non ha rispettato obblighi di consultazione pubblica”.

Circa 12 mesi fa, il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica dell’Italia (MASE) aveva lanciato una procedura di valutazione ambientale strategica sul piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC). Successivamente, lo scorso 3 luglio 2024 l’Italia aveva inviato il PNIEC alla Commissione europea, omettendo di comunicare i risultati della valutazione ambientale strategica al pubblico.

Il rapporto preliminare ambientale su cui il MASE ha consultato il pubblico non prevedeva, ancora, riferimenti ad alcun programma nucleare, se non brevi cenni alla ricerca in tale campo.

Tuttavia, ricordano alcuni eurodeputati del gruppo La Sinistra e Verdi/ALE, “nel PNIEC inviato alla Commissione europea si ipotizza l’installazione di capacità nucleare a partire dal 2035, fino a raggiungere una capacità di 8 GW nel 2050, nonostante il pubblico non sia stato consultato su questo scenario”.

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Da qui la richiesta alla Commissione von der Leyen di riferire sul rispetto degli obblighi in materia di informazione del pubblico (tra cui l’installazione della capacità nucleare in Italia) e della messa a disposizione dei dati pertinenti al PNIEC da parte del Governo Meloni.


*Dario Tamburrano (The Left), Benedetta Scuderi (Verts/ALE), Ignazio Roberto Marino (Verts/ALE), Mario Furore (The Left), Carolina Morace (The Left), Gaetano Pedulla’ (The Left).

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