Playoff di BCL, Pozzecco: “Saragozza avversario estremamente forte”.
Dopo la vittoria su Venezia, con la differenza canestri ribaltata, la Dinamo Banco di Sardegna è pronta a buttarsi nei playoff di Basketball Champions League al via domani con il Game 1 contro Saragozza. Nel secondo impegno casalingo consecutivo il Banco affronta la compagine spagnola del Gruppo L nella prima delle sei partite in programma: ad attendere i biancoblu sarà un tour de force con 12 partite tra campionato e coppa in 40 giorni.
Un avversario speciale per coach Gianmarco Pozzecco che da giocatore ha vissuto una breve parentesi nel 2005: “Mi fa particolarmente piacere incontrare Saragozza nel nostro cammino in Basketball Champions League, anche se la reputo un avversario estremamente forte”.
Sfida che per l’assistant coach Giorgio Gerosa sarà diversa dal punto di vista tecnico e tattico rispetto a quella con la Reye,: “Speriamo di continuare questo cammino sulla scia dell’entusiasmo della partita disputata con Venezia sabato, una sfida tosta che abbiamo giocato con grande agonismo. Il compito reale è recuperare energie e forze in vista del match di domani e soprattutto i cocci di alcuni giocatori. Saragozza è meno tattica ed è una squadra che può contare su fisicità e atletismo, che gioca tanto in uno contro uno con alcuni giocatori pericolosi come Dylan Ennis e Nicolas Brussino. Non possiamo dimenticare l’ultimo innesto delle file spagnole, ovvero Jacob Wiley, che si è fatto vedere anche al suo debutto ieri nella vittoria di 3 punti in ACB sul Real Betis segnando 13 punti in 12 minuti. Attenzione a Brussino – ha ricordato Gerosa – che entra dalla panchina e mette in ritmo la squadra, gioca con continuità, bravo a sfruttare il pick and roll, pericoloso nelle uscite e sa passare la palla. Mi aspetto una partita in cui loro cercheranno di imporre il loro ritmo con atletismo e corsa. Noi dovremo essere bravi a chiudere l’area, non farli correre accoppiandoci bene in difesa. Dovremo fare una partita di slancio sul successo di sabato disputandola con compattezza, trovando interpreti diversi nel corso nel match”.
“Il nostro – ha concluso l’assistant coach – è un gruppo estremamente equilibrato: non penso ci sia una favorita ed è difficile sulla carta prevedere oggi quali possano essere le squadre che chiuderanno prime”.
foto Niccolò Caranti commons wikipedia