Pistoia, sul terreno confiscato nasce un progetto di legalità per i giovani.

Grazie a una procedura innovativa individuata dalla prefettura di Pistoia d’intesa con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, è stato assegnato l’appezzamento di terra che era stato confiscato alla camorra, nel comune di Quarrata.

È stata, infatti, accolta l’iniziativa congiunta presentata dal Comune, su proposta di Libera Pistoia, Cgil, Cisl e Uil, che hanno partecipato al bando con il progetto ‘Coltiviamo la legalità’. Ora, dopo un primo recupero dell’area, nascerà un percorso educativo da svolgere con le scuole secondarie di Quarrata sui temi della lotta alla mafia, della giustizia sociale e della partecipazione attiva, anche attraverso la realizzazione di un campo estivo per ragazzi dai 14 ai 19 anni e aperto alla cittadinanza.

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“È un esempio importante, sottolinea il prefetto di Pistoia Gerlando Iorio, che auspichiamo anche per le altre realtà della provincia. Mi preme evidenziare – prosegue il prefetto – l’efficace attività di raccordo condotta dal Nucleo di supporto per i beni confiscati della prefettura che ha permesso di mettere a fattore comune le diverse esigenze manifestate dalla comunità per l’utilizzo, a fini sociale ed educativi, di un bene della criminalità organizzata”.