Pioggia di F24 per gli imprenditori, Fipe Confcommercio Sud Sardegna: “8 su 10 non potranno pagare”.

Stenta a palesarsi l’avvio della ripresa per gli esercenti pubblici italiani, vittime incolpevoli della pessima gestione del periodo pandemico. Una dinamica che si sta consumando ormai da troppo tempo, arrecando un danno sempre più irreparabile ad una delle parti più produttive del Paese che, tra limitazioni orarie e stop&go, oggi si ritrova a subire l’ennesima beffa: l’invio delle cartelle di pagamento.

Un versamento, di circa 1000 euro per imprenditore, che i titolari dei locali sono tenuti a saldare quattro volte in un anno a titolo di ‘gestione commerciante’, come evidenziato oggi da Emanuele Frongia, presidente della Fipe Confcommercio Sud Sardegna: “Mentre si parla ancora di Ristori quinquies, ovvero una sospensione ponte delle cartelle di pagamento almeno per altri due mesi, ci arrivano le tasse da pagare”.

LEGGI ANCHE:  Carceri lombarde: 740 i detenuti positivi al Covid. Antonella Forattini: "I dati fotografano una situazione della popolazione detentiva speculare a ciò che accade all’esterno".

Calcoli alla mano, una vera e propria mazzata per gli imprenditori, ricorda il presidente Fipe Confcommercio Sud Sardegna: “Un’azienda di tre soci, una piccola snc di un bar, si troverà a pagare 3mila euro, circa mille euro a testa. Com’è possibile che ci venga chiesto di saldare se non sappiamo come pagare? I nostri dipendenti sono ancora in cassa integrazione e non riusciamo a farli lavorare e molti di noi non hanno ancora aperto i loro locali”.

Una beffa aggravata da un certo cinismo di Stato verso le imprese, come dimostra l’assenza di una qualsiasi circolare o messaggio di rinvio in merito al pagamento delle cartelle: “Sarebbe stato il minimo – prosegue Frongia – se consideriamo che stiamo vivendo un’emergenza economica e sanitaria senza precedenti. Siamo allo stremo! Mentre chiediamo di poter aprire i nostri locali anche la sera, per poter sollevare in parte l’economia delle nostre casse, ci arrivano anche le tasse da versare. 8 su 10 non riusciranno a pagare”.

LEGGI ANCHE:  CTM, Matteo Massa: "Necessario avviare il servizio notturno estivo".