Piano Scuola 2020/21: Da Conferenza Unificata via libera alle linee guida

Si è tenuta questo pomeriggio la seduta straordinaria della Conferenza Unificata per discutere sulle tanto attese linee guida relative al Piano Scuola 2020/2021. Presenti presso la sede del Dipartimento Affari regionali, il ministro Francesco Boccia, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il sottosegretario all’ambiente, Roberto Morassut; collegati in videoconferenza la viceministra dell’istruzione, Anna Ascani, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, i presidenti di Regione, il presidente Anci, Antonio Decaro, il presidente UPI, Michele De Pascale, i sottosegretari e viceministri competenti dei provvedimenti all’ordine del giorno.

La Conferenza Unificata ha espresso parere favorevole alle linee guida relative al Piano Scuola 2020/2021 – Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le istituzioni del Sistema nazionale di istruzione – e sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva UE 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e alla direttiva UE 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, nonché intesa, limitatamente all’articolo 2, commi 1 e 2, e articolo 3 comma 7 del medesimo schema di decreto legislativo.

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A termine della Conferenza Unificata il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, ha rimarcato che “anche in questa occasione la leale e forte collaborazione fra governo, Regioni ed enti locali ha dato un risultato positivo, come accaduto per altri nevralgici settori (commercio, trasporto pubblico locale, servizi alla persona e industria). L’intenso lavoro di questi giorni permette di restituire fiducia al mondo della scuola: insegnati, studenti, famiglie, personale Ata, possono guardare all’inizio del prossimo anno scolastico confidando in una riapertura ordinata e sicura dal punto di vista sanitario. Il metodo sperimentato durante le fasi critiche dell’emergenza Covid-19 si sta rivelando utile per affrontare molte questioni aperte nel nostro Paese e sicuramente la scuola è forse quella più cruciale. Ringrazio la Conferenza delle Regioni, Anci, Upi e tutti coloro che hanno dato un concreto contributo per raggiungere questo obiettivo: essere riusciti ad arrivare ad una unità di intenti dopo un confronto serio ed approfondito è di certo motivo di grande soddisfazione”.

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