Piano regionale delle infrastrutture, Comandini: “Grandi promesse, poche risposte”.
Cresce la preoccupazione per la gestione del fondo destinato al piano regionale delle infrastrutture nell’Isola. A puntare il dito sull’azione del Governo regionale è stato Piero Comandini, consigliere regionale del Partito Democratico.
“Sette milioni e cinquecentomila euro, di cui tre milioni e cinquecetomila euro destinati alla Riqualificazione del quartiere di Sant’Elia di Cagliari e ben quattro milioni di euro ad interventi sul patrimonio ERP esistente nel comune di Cagliari, questi gli importi inizialmente destinati ma che con una delibera di Giunta Regionale (24/25 del 13.7.2023) sono stati spazzati via“, ha dichiarato l’esponente del PD.
Una rimodulazione, come si legge nella delibera dell’assessore regionale ai lavori Pubblici, è risultata necessaria in quanto, nel corso del 2022 e del corrente anno 2023, “si sono presentate diverse criticità operative da parte dei soggetti attuatori, tali da rendere necessaria un’attenta istruttoria dalle cui risultanze è emersa l’esigenza di predisporre una rivisitazione di alcuni interventi del Programma per consentire l’impiego più celere dei finanziamenti, attraverso la realizzazione di opere di minor costo e di più semplice realizzazione, pur mantenendo invariato il rispetto dei settori strategici d’intervento”.
Ma, come ricorda Comandini, le somme devono essere spese entro il 15 novembre 2023 ai fini della rendicontazione alla Cassa depositi e prestiti (l’Istituto mutuante): “L’inutile decorso del predetto termine senza che sia stato emesso il provvedimento di liquidazione della spesa comporterà la perdita della fonte di finanziamento. Siamo in forte ritardo e quindi per non perdere il finanziamento dirottiamo i fondi ad altri interventi a discapito di quelli già programmati per i quali rimangono solo poche briociole”.
Infatti, si legge nel testo del provvedimento, la riprogrammazione interessa una rimodulazione finanziaria considerevole, per la Riqualificazione quartiere S. Elia – Cagliari – attuato dall’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA), per un importo originario euro 3.500.000, importo rimodulato 500.000 e un importo riprogrammato euro 3.000.000, e per gli Interventi sul patrimonio ERP esistente nel comune di Cagliari, attuato dal Comune di Cagliari, importo originario euro 4.000.000, importo rimodulato 400.000 e un importo riprogrammato euro 3.600.000.
“Ci chiediamo, come sia possibile una rimodulazione di tale portata, lavori programmati per un totale di ben sette milioni e cinquecentomila euro ridimensionati in soli novecento mila euro, è necessario conoscere quali lavori, tra quelli inizialmente preventivati, verranno eseguiti e quali trascurati e con quale criterio si è operata tale scelta“, conclude Comandini.
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