Pete Doherty, arriva in Italia la biografia “A Likely Lad”.

Definito dalla rivista britannica MOJO il “Rimbaud dell’indie”, Peter Doherty è sempre stato uno spirito libero, tanto talentuoso quanto “tumultuoso”, con una carriera in bilico perenne tra genialità artistica e tendenza all’autodistruzione. In libreria dal 9 novembre, arriva finalmente in Italia “A Likely Lad” (Il Castello editore, collana Chinaski), il libro che Pete realizzato insieme allo scrittore e giornalista Simon Spence.

Lasciati alle spalle i suoi giorni più sfrenati, Doherty esplora – con piglio ironico e talvolta doloroso – alcuni dei momenti più grandiosi o più bui della sua esistenza. Ci invita a conoscere il suo mondo, fra affascinanti processi creativi, feste decadenti, notti drogate, l’esperienza della prigione e una pericolosa tendenza all’autodistruzione.

LEGGI ANCHE:  “Quo vadis, Aida?” vince il Premio LUX del pubblico.

Con l’intelligenza e l’ironia che lo contraddistinguono, Pete racconta anche gli anni della sua infanzia, le influenze chiave, le bravate londinesi prima della fama e riflette sulle relazioni importanti della sua vita – quella con il co-fondatore dei Libertines Carl Barât, con la top model ed ex fidanzata Kate Moss e con la sfortunata cantante Amy Winehouse.