Petagna e un autogol di Calafiori regalano i tre punti al Cagliari.

Il girone di ritorno inizia con un sorriso, per la squadra allenata da Ranieri. Una vittoria che finalmente non matura nei minuti di recupero (ma che anche stavolta arriva in rimonta), a fronte di una gara che nei primi minuti sembrava disperata per Nandez e compagni, guidati come al solito da un Sir Claudio capace di leggere perfettamente le trame di gioco e cambiare le carte in tavola in corsa per portare a casa il risultato.

Quinta vittoria consecutiva nei confronti casalinghi con il Bologna, rivelazione del campionato, ma orfano oggi di giocatori di peso come Saelemaekers e il fenomeno Zirkzee, e costretto a presentarsi in Sardegna con una panchina cortissima.

Scelte quasi obbligate in attacco anche per i sardi, che devono rinunciare agli infortunati Oristanio, Lapadula e Shomurodov, oltre che a Luvumbo, pronto a esordire in coppa d’Africa domani con la maglia del suo Angola. Stupisce nell’undici iniziale l’inserimento di Wieteska in difesa al posto di Goldaniga, ma il polacco sarà autore di un’ottima gara, soprattutto dopo il cambio di modulo con la difesa a 5.

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Per i primi 20 minuti si vedono praticamente solo gli emiliani, che intessono trame di gioco veloci e intricate, pressano alto e attaccano molto, anche con gli inserimenti dal centrocampo di Ferguson e Aebischer, pur non creando particolari occasioni da gol.

La rete del vantaggio arriva comunque al 24’, con un lancio dalle retrovie di Posch che imbecca bene Orsolini. L’attaccante scatta in area, si libera di Augello, fa danzare la palla sulla linea di fondo e si accentra, bucando Scuffet con sicurezza. Rapido controllo con l’auricolare per Manganiello e gol confermato, palla al centro e si riparte.

Gli isolani cambiano modulo, con tre difensori centrali (incluso Zappa, inedito in questa veste), Nandez e Augello a correre sulle fasce, e il solo Viola a supporto di Petagna.

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E’ proprio il centravanti, al 31’, a trovare il pareggio, sfruttando un lungo lancio di Dossena, liberandosi di Calafiori e di Skorupski con caparbietà, da vero carro armato, e mettendo a segno la sua prima rete in maglia rossoblù.

Nel secondo tempo, tra le file dei padroni di casa, Augello viene sostituito da Azzi, capace di garantire una maggiore spinta e al tempo stesso coprire meglio la fascia con il modulo messo in scena da Ranieri.

Gli ospiti non sembrano più gli stessi, e nel secondo tempo è il Cagliari a premere maggiormente, controllando gli attacchi avversari e mettendo in campo grande grinta e maggior ordine rispetto agli avversari.

Al 69’ l’insistenza degli isolani paga, e sugli sviluppi di un corner, Wieteska riesce in un controllo perfetto e butta in mezzo la palla dal lato sinistro dell’area incappando in Calafiori che cercava di intervenire ma scaglia invece la sfera nella propria porta.

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I sardi chiudono bene tutti gli spazi e controllano, non lasciando scampo alla squadra di Thiago Motta, e mettono nel carniere la quarta vittoria in campionato, sistemandosi in quintultima posizione in classifica, superando il Verona e l’Udinese, in attesa della sfida di quest’ultimo con la Fiorentina.

Cagliari – Bologna 2-1

Cagliari (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Wieteska, Dossena, Augello (1’st Azzi); Sulemana, Prati, Makoumbou (49’st Deiola); Viola (41’st Jankto), Nandez (36’st Di Pardo); Petagna. All. Ranieri.

Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen (21’st Lykogiannis); Ferguson, Freuler, Aebischer (21’st Fabbian); Van Hoojdonk (33’st Moro), Urbanski. All. Motta.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

Reti: 24’pt Orsolini (B), 31’pt Petagna (C), 24’st aut. Calafiori (C).

Note: Ammoniti Nandez, Wieteska (C); Posch, Calafiori (B). Corner 2-5; Recupero: 2’ P.T. – 5’ S.T.

foto Cagliari Calcio/Valerio Spano